Prosegue l’ondata di maltempo sull’Italia. A Roma preoccupa il livello del Tevere

Sono 3mila gli interventi del Vigili del Fuoco effettuati da inizio emergenza maltempo su tutto il territorio nazionale

Il fiume Tevere, a Roma (immagine di repertorio)

Il maltempo continua ad interessare l’Italia con abbondanti piogge, neve e disagi, dopo gli allagamenti e i danni registrati nel modenese e in alcune zone del Friuli e del Veneto nei giorni scorsi.

Allerta rossa per il bacino del Piave Pedemontano e in altre aree del Veneto. Permane il rischio valanghe sulle Dolomiti. Situazioni di criticità previste anche in Sardegna. Per la giornata di oggi, 8 dicembre, si prevedono ancora fenomeni deboli ma diffusi di pioggia e neve nel Nord.

Lazio

Allerta rossa nel Lazio,in particolare nelle province di Frosinone e Latina. Venti fino a 80 chilometri orari e onde di altezza fino a tre metri hanno colpito il litorale romano, e in particolare Ostia, dove dove si è abbattuta una delle mareggiate più violente degli ultimi anni, con gravi danni alle strutture ricettive.

Fiume Tevere

E’ critica la situazione per il maltempo nella Capitale, dove piove ormai da quattro giorni e si prevede che le precipitazioni proseguiranno. Convocato il Coc (Centro operativo comunale) allo scopo di monitorare costantemente la situazione. Disagi alla circolazione e strade chiuse per la caduta di alberi.

Preoccupa il livello del Tevere. La Protezione civile ha disposto la chiusura delle banchine a causa dell’innalzamento del livello del fiume, che resta sotto osservazione nonostante “la situazione in miglioramento”.

Vigili del Fuoco: 3mila gli interventi effettuati da inizio emergenza

Non cessa il lavoro dei vigili del fuoco per il maltempo che sta interessando quasi tutto il territorio nazionale. Sono 3mila gli interventi effettuati da inizio emergenza su tutto il territorio nazionale.

Emilia Romagna

In Emilia-Romagna 507 gli interventi: 375 nella sola provincia di Modena, dove le sezioni operative e i mezzi anfibi hanno evacuato 332 persone nelle zone colpite dall’esondazione del Panaro. Sono 160 i vigili del fuoco al lavoro con i rinforzi giunti da Toscana, Piemonte e Lombardia.

Friuli Venezia Giulia

Ancora, 300 interventi in Friuli Venezia Giulia: il picco di alta del fiume Tagliamento – rendono noto i pompieri – non ha creato disagi, solo alcuni allagamenti in provincia di Pordenone dove e’ stata evacuata una persona.

Veneto, Campania e Sicilia

In particolare, in Veneto sono stati più di 1.400, 325 vigili del fuoco al lavoro tra Belluno, Vicenza, Treviso e Venezia: 99 persone evacuate.

Per le forti piogge anche in Campania e in Sicilia i vigili del fuoco hanno effettuato 350 interventi.