Onu: “In Ucraina oltre 7.000 vittime civili. 456 sono bambini”

Sono almeno 456 i bambini uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione da parte delle forze russe: è quanto emerge dai dati forniti dalle Procure per i minorenni

Ucraina

La guerra in Ucraina giunge al giorno 328. Cresce ad almeno 40 morti e 100 feriti, il bilancio dell’attacco russo a un condominio di Dnipro. A causa dell’attacco missilistico russo, è crollata un’intera sezione dell’edificio di nove piani. I feriti sono 77, tra i quali anche quattordici bambini.

Ucraina, Onu: “Finora accertate oltre 7.000 vittime civili”

Sono 7.031 i civili uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione da parte delle forze russe, ma il bilancio reale è “considerevolmente più alto” poiché questo è solo il numero delle vittime confermate: lo ha reso noto l’Ufficio l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr), come riporta il Guardian. “La maggior parte delle vittime civili registrate è stata causata dall’uso di armi esplosive con effetti ad ampio raggio, tra cui bombardamenti di artiglieria pesante, sistemi missilistici a lancio multiplo, missili e attacchi aerei”, si legge in un comunicato.

L’ufficio dell’Alto Commissario Onu per i diritti umani ha confermato la morte di 7.031 civili, ma ritiene che il bilancio reale delle vittime sia “considerevolmente più alto”, data la mancata conferma di molte segnalazioni e l’inaccessibilità alle aree in cui sono in corso intensi combattimenti.

Almeno 6.536 (il 93% del totale) civili sono stati uccisi nelle aree dell’Ucraina controllate dal governo, rispetto alle 495 vittime registrate nelle aree controllate dai russi. L’Ohchr non ha attribuito la responsabilità dei decessi. Secondo Kiev, il numero di civili uccisi dall’inizio del conflitto potrebbe aggirarsi intorno alle decine di migliaia. Entrambi i Paesi negano di aver preso di mira i civili.

Kiev: “sale a 456 numero bambini uccisi da inizio guerra”

Sono almeno 456 i bambini uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione da parte delle forze russe: è quanto emerge dai dati forniti dalle Procure per i minorenni, secondo quanto riporta Ukrinform. Allo stesso tempo, il bilancio dei bambini feriti è salito ad almeno 897.

Aiea: missione permanente in Centrale Ucraina Meridionale

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha installato una missione permanente nella Centrale Nucleare dell’Ucraina Meridionale: lo ha reso noto il direttore generale dell’Aiea Rafael Grossi. “La bandiera dell’Aiea sventola ora sulla Pivdennoukrainsk (la Centrale Nucleare dell’Ucraina Meridionale). Siamo qui per restare e contribuire a garantire la sicurezza nucleare”, ha dichiarato Grossi in un tweet aggiungendo: “Presto l’Aiea sarà presente in modo permanente in tutte le centrali nucleari ucraine”. La centrale si trova a circa 250 km a ovest dell’impianto di Zaporizhzhia.

Zelensky: “Responsabili della strage a Dnipro saranno trovati”

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha detto che tutti i colpevoli della strage di Dnipro, dove un edificio residenziale è stato colpito dalle forze armate russe, “saranno identificati e assicurati alla giustizia”. Lo riporta Unian. L’ultimo bilancio dell’attacco è di 40 morti, fra cui 3 bambini, 77 feriti e 25 dispersi. Lo rende noto il Servizio di emergenza statale dell’Ucraina.