Nove persone uccise da uomini armati a Bamenda, in Camerun

Nove persone sono state uccise da uomini armati non identificati nella più grande città di lingua inglese del Camerun, Bamenda. L'attacco viene attribuito ai ribelli separatisti

Uganda
Foto di Ninno JackJr su Unsplash

Nove persone sono state uccise da uomini armati non identificati nella più grande città di lingua inglese del Camerun, Bamenda. L’attacco viene attribuito ai ribelli separatisti.

Almeno nove persone uccise da uomini armati nel Camerun

Sono almeno nove le persone uccise da uomini armati non identificati nella più grande città di lingua inglese del Camerun, Bamenda, e tra le vittime figura una coppia: lo riporta la Bbc. Simplice Lontsi Tsomene, 37enne, e Hélène Raisa Tanga, 25enne, erano genitori di tre figli e gestivano un negozio di telefonia. L’attacco a Bamenda viene attribuito ai ribelli separatisti.

Gli uomini armati sono arrivati all’altezza di un incrocio trafficato con due veicoli senza targa, gridando alle persone di sdraiarsi e aprendo il fuoco quando alcuni abitanti del posto, in preda al panico, hanno provato a scappare.

I ribelli anglofoni vogliono creare un Paese indipendente dal Camerun – chiamato ‘Ambazonia’ – nelle regioni camerunesi di lingua inglese e sono in conflitto con il governo dal 2017. Bamenda è uno dei punti caldi di questa guerra. La situazione si sta rapidamente deteriorando, con gravi violazioni dei diritti umani e atrocità commesse. Amnesty International ha recentemente pubblicato un rapporto che analizza in dettaglio i presunti omicidi e stupri commessi da entrambe le parti nel conflitto armato anglofono, sollecitando il governo a fare delle indagini.

Fonte: Ansa