“Non lasciare sole le donne in una scelta drammatica”

Appello a difesa della vita del presidente del Family Day, Massimo Gandolfini

Un medico

“Siamo grati al presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, per aver abrogato la delibera che permetteva di praticare l’aborto farmacologico in day hospital, rendendo così necessario un ricovero in ospedale”, afferma il presidente del Family Day, Massimo Gandolfini.

Aiuto alla vita

“E’ una scelta in favore delle salute delle donne e che combatte – sottolinea il professor Gandolfini- quel processo di banalizzazione dell’aborto molto pericoloso soprattutto le ragazze più giovani che, ingannate dalla mentalità dello scarto, usano l’aborto come metodo contraccettivo. Facilitare e promuovere l’aborto significa infatti allontanare le donne che stanno vivendo una gravidanza difficile dai consultori e dai Centri di Aiuto alla Vita, dove possono ricevere sicuramente un sostegno concreto per poter scegliere per la vita e non per la morte“.

Sostegno

A giudizio del leader del Family day, “gli attacchi a questa decisione sono frutto di una cultura mortifera e nichilista che vuole lasciare sole donne nel momento di una scelta drammatica”. “In questo modo la presidente Tesei la sua giunta – conclude Gandolfini- tengono fede a quel patto per la vita e la famiglia siglato con il Family Day e l’Associazione famiglie numerose prima delle elezioni regionali. Da parte nostra non mancherà, quindi, il sostegno alle politiche per la vita e la famiglia che la maggioranza del governo umbro intenderà adottare“.