Monitoraggio Gimbe, in aumento i nuovi casi di coronavirus

Inversione della tendenza nell'ultima settimana ma il tasso di occupazione degli ospedali resta basso

Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla pandemia da Covid-19 ha evidenziato, nella settimana intercorrente tra il 27 ottobre e il 2 novembre, rispetto alla precedente, un aumento dei nuovi casi settimanali che sono passati da 25.585 a 29.841 con un aumento del 16,6% delle nuove infezioni e del 14,9% dei ricoveri ospedalieri con una incidenza sulle terapie intensive attestatasi attorno al più 12,9%.

La pressione sugli ospedali

Questo incremento si riflette sugli ospedali tanto che, secondo i dati pubblicati, i ricoveri in area medica sono aumentati di 388 unità mentre quelli in terapia intensiva di 44. Il tasso di occupazione degli stessi per la patologia da coronavirus rimane comunque basso e si attesta attorno al 5% per l’area medica ed al 4% per la terapia intensiva. Il numero dei decessi rimane sostanzialmente stabile, ossia 257 della settimana in esame contro i 249 della settimana precedente.

Il calo settimanale dei nuovi vaccinati

La pubblicazione della Fondazione Gimbe ha esemplificato per il periodo in esame un calo dei nuovi vaccinati contro il coronavirus pari al -39,6% tanto che, secondo le cifre fornite, dopo aver sfiorato le 440 mila somministrazioni nella settimana intercorrente tra l’11 e il 17 ottobre si è giunti alle attuali 144 mila unità di dosi somministrate.