“Giovanni Falcone ci ha insegnato che ‘gli uomini passano, le idee restano'”: è un passaggio del messaggio della premier Giorgia Meloni per il 32esimo anniversario della strage di Capaci.
Per Ignazio La Russa (Senato), è necessario “continuare in modo inflessibile l’opera di Falcone”, mentre per Lorenzo Fontana (Camera) “Il doloroso ricordo delle vittime della strage mafiosa di Capaci vive nel cuore e nella coscienza del popolo italiano”.
“Ricorre oggi il 32esimo anniversario della strage di Capaci. Giovanni Falcone ci ha insegnato che ‘gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini’. Fare ogni giorno tesoro di queste parole è il modo migliore che tutti noi abbiamo per onorare il sacrificio di chi ha perso la vita a Capaci quel 23 maggio 1992. Non disperdere i loro insegnamenti, il loro coraggio, portare avanti quei valori di Libertà, Giustizia e Legalità che hanno reso immortali: più forti del tritolo e delle bombe di vigliacchi criminali senza scrupoli”. Lo afferma sui social la premier Giorgia Meloni. “Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani e tutti gli altri eroi che hanno combattuto per una società libera dall’oppressione mafiosa, vivono ancora e per sempre nei nostri cuori – aggiunge -. Le loro idee camminano sulle nostre gambe e su quelle di chi verrà dopo di noi. Contro ogni mafia, sempre”.
Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre uomini della scorta “persero la vita per un drammatico attentato mafioso che colpiva loro per colpire la nostra libertà, la nostra democrazia, la nostra Costituzione e per tentare di sopravanzare la forza dello Stato. Noi li ricordiamo e nella loro memoria continuiamo in maniera inflessibile, stavolta tutti insieme, ad essere un baluardo contro l’eversione e la criminalità'”. Lo ha detto nell’Aula del Senato Ignazio La Russa, che ha poi invitato i senatori a rispettare un minuto di silenzio in loro ricordo.
“Il doloroso ricordo delle vittime della strage mafiosa di Capaci vive nel cuore e nella coscienza del popolo italiano. A nome mio e della Camera dei deputati, onoriamo la memoria del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie, magistrato, Francesca Morvillo, degli agenti della scorta, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, rinnovando le espressioni della più sentita vicinanza alle loro famiglie. L’esempio dei grandi servitori dello Stato, che trentadue anni fa hanno sacrificato la propria vita per la legalità e la giustizia, come il giudice Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina, vittime della strage mafiosa di via D’Amelio, deve continuare a ispirare tutti i giorni e in ogni sede l’opposizione più ferma e rigorosa a ogni forma di criminalità organizzata e a chiunque intenda sovvertire l’ordine democratico con la violenza e la sopraffazione”. Lo dichiara il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
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