Istat, crollo record del fatturato dei servizi: “E’ il peggior dato da sempre”

La perdita di fatturato ha colpito la quasi totalità dei settori rilevati, specie le attività turistiche e di ristorazione

Uno dei servizi più colpiti dalla crisi: le agenzie di viaggio

Crollo record del fatturato dei servizi. L’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) rileva che nel corso del 2020 si è registrata una flessione del 12,1% dell’indice del fatturato delle imprese dei servizi. Si tratta, evidenzia Istat, della più ampia dall’inizio delle serie storiche, disponibili dal 2001.

Il crollo dei servizi

Nel complesso dell’anno la perdita di fatturato ha colpito la quasi totalità dei settori rilevati, risultando particolarmente marcata nelle attività più toccate dalle restrizioni connesse all’emergenza sanitaria, quali quelle legate alla filiera del turismo (Attività delle agenzie di viaggio -76,3%, Trasporto aereo -60,5%, Attività di alloggio e ristorazione -42,5%).

Risultano in controtendenza i settori dei Servizi postali e attività di corriere e dei Servizi IT e altri servizi informativi con incrementi annui rispettivamente del 4,4% e dell’1,8%.

Nel IV trimestre diminuzioni più contenute si registrano per il commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (-1,2%), per le attività professionali, scientifiche e tecniche (-0,6%) e per quelli di informazione e comunicazione (-0,5%).

Incrementi congiunturali si rilevano per il settore delle agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+6,8%) e per il trasporto e magazzinaggio (+0,2%). Nel quarto trimestre 2020 si registrano variazioni tendenziali negative in tutti i settori.

Le flessioni più marcate

Le flessioni più marcate riguardano le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (-50,0%), le agenzie di viaggio e di supporto alle imprese (-16,3%) e il trasporto e magazzinaggio (-16,1%).

Diminuzioni più contenute caratterizzano le attività professionali, scientifiche e tecniche (-3,7%), il commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (-2,2%) e i servizi di informazione e comunicazione (-0,5%).

Il precedente delle vendite al dettaglio

Lo scorso 5 febbraio è uscito il rapporto Istat sulle vendite al dettaglio. Anche in quel caso, le vendite hanno subito un calo record, il peggiore di sempre. “A partire dal 2010 – scriveva Istat – non c’è mai stato nella vendita al dettaglio un calo annuo superiore a quello registrato lo scorso anno”.