L’Inter allunga in vetta alla classifica

Nerazzurri vincenti a Monza. Napoli al fotofinish

Mg Monza 13/01/2024 - campionato di calcio serie A / Monza-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Hakan Calhanoglu

Continua la corsa dell’Inter in testa alla classifica. I nerazzurri hanno espugnato il Brianteo di Monza imponendosi senza troppe difficoltà ai biancorossi di Palladino. E’ finita 5-1, grazie alle doppiette di Calhanoglu e Lautaro Martinez e al gol di Thuram. Partenza lampo della squadra di Inzaghi che trova il vantaggio dopo una manciata di minuti grazie ad un calcio di rigore assegnato per un tocco di mano in area dell’ex Gagliardini. Dal dischetto l’infallibile Calhanoglu per l’1-0. Neppure il tempo di riprendere il gioco, che l’Inter raddoppia al termine di un’azione alla mano, tutta di prima. Avviata da De Vrij, continuata da Mkhitaryan che ha allargato per l’accorrente Dimarco, assist perfetto a premiare l’inserimento di Lautaro Martinez che di forza mette dentro: 2-0. L’Inter domina ma il Monza non molla, ma il possibile 2-1 di Pessina annullato per fuorigioco dello stesso ex atalantino. Dominio che continua nella ripresa anche se il Monza ci prova ma senza graffiare. Così, con i brianzoli sbilanciati, l’Inter cala il tris con un contropiede chirurgico e micidiale. Mkhitaryan serve in area Thuram che con un colpo di tacco libera a centro area Calhanoglu, rigore in movimento per il turco che non perdona: 3-0. Poi Sorrentino si supera e chiude in angolo un colpo di testa di Pavard. Il Monza non ci sta, e continua a pungere. Darmian stende Dany Mota: calcio di rigore trasformato di giustezza da Pessina. La partita si apre con rapidi capovolgimenti di fronte. Akpa-Akpro travolge Frattesi e Rapuano indica il dischetto. Calcia Lautaro che spiazza Sorrentino e sono quattro. Ma non è finita perché prima del fischio finale di Rapuano, arriva anche il quinto gol nerazzurro. Lo firma Thuram che in area si libera di Caldirola e batte ancora Sorrentino. Finisce 5-1, Inter a +5 sulla Juve, in campo martedì contro il Sassuolo.

Vince il Napoli, pari Genoa. Ok il Verona

La giornata si è aperta con il pari di Marassi tra Genoa e Torino. Una partita all’insegna dello spettacolo tra due squadre votate al bel calcio, ma senza occasioni da rete. Alla fine lo 0-0 di partenza finisce con l’accontentare tutti.

Emozioni infinite al Maradona, dove il Napoli ha fatto suo il derby campano, battendo in rimonta una generosa Salernitana. Granata avanti alla mezz’ora grazie all’ennesimo gioiello da fuori di Candreva. Il Napoli accusa i colpo, fatica ad uscire, ma nel recupero della prima frazione, trova il pari su calcio di rigore per un fallo di Fazio ai danni di Simeone. Rigore assegnato dopo la visione al Var e trasformato da Matteo Politano. Nella ripresa, la Salernitana tiene bene il campo, ma cade al minuto novantasei, in seguito ad una feroce mischia in area. La palla arriva a Rrahmani che sotto misura batte Ochoa e fa esplodere il Maradona. Mastica amaro Pippo Inzaghi: la sua Salernitana è stata ad un passo dall’impresa.

Nell’altra partita della giornata, preziosa vittoria in chiave salvezza del Verona che al Bentegodi ha avuto la meglio sull’Empoli (2-1). Scaligeri che si portano al quart’ultimo posto a +2 sul Cagliari, in campo domani, mentre i toscani restano penultimo, uno solo punto sopra la sfortunata Salernitana.

Domani Milan-Roma

Giornata di fuoco domani, che si apre all’ora di pranzo con la Lazio che all’Olimpico ospita il Lecce per continuare il suo momento positivo. Sfida da brividi in Sardegna tra Cagliari e Bologna. Sardi per fare punti pesanti in chiave salvezza. emiliani per non perdere terreno dalle zone alte. A seguire tocca alla Fiorentina che difende il quarto posto dall’assalto dell’Udinese. Infine, la partitissima di San Siro tra Milan e Roma. Rossoneri per tenere il passo dell’Inter, giallorossi per dare un calcio alle beghe del recente passato. La giornata di serie A si chiude lunedì con Atalanta-Frosinone e martedì con la Juve che ospita il Sassuolo per non perdere terreno dalla capolista Inter.