Il 27 aprile in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale del Disegno. E’ proprio attraverso il disegno che i bambini riescono a esprimere il loro mondo interiore. E ancor di più in questo periodo di isolamento forzato, per un bambino il tempo dedicato a matite e pennarelli è un tempo per dare sfogo alle emozioni, per elaborare le paure ma anche per coltivare e nutrire le speranze. In occasione della Giornata mondiale del Disegno (27 aprile), SOS Villaggi dei Bambini ha raccolto i disegni realizzati dai giovani che accoglie e sostiene, per dar voce al loro stato d’animo e alle loro speranze, in questa fase in cui tutti parlano di bambini e adolescenti, ma non viene quasi mai ascoltata la loro voce. E sono stati centinaia di disegni a portare la solidarietà e la vicinanza dei Villaggi SOS di tutto il mondo a quelli in Italia.
Dal Perù alla Siria, dal Libano alla Grecia, dalla Scandinavia alla Bolivia, i bambini accolti nei vari centri hanno inviato ai coetanei italiani i loro colorati arcobaleni, accompagnati da messaggi di speranza. Secondo Marzia Emmer, pedagogista esperta in educazione dell’infanzia, il disegno è una delle attività ludico-ricreative che possiamo proporre ai nostri figli nel costruire con loro una routine quotidiana. Emmer, che è uno degli specialisti dell’Infanzia a disposizione di genitori e famiglie sulla piattaforma on line gratuita creata da SOS Villaggi dei Bambini all’indirizzo www.sositalia.it/cosa-facciamo/temi/risposta-all-emergenza/emergenza-coronavirus.spiega, evidenzia in un breve video l’importanza del disegno per i bambini chiusi in casa e come proporre loro questa attività.
Il disegno è il più potente strumento che i bambini hanno per liberare emozioni, positive e negative. SOS Villaggi dei Bambini celebra la Giornata mondiale del Disegno (27 aprile) con i piccoli grandi capolavori creati dai giovani ospiti dei Villaggi SOS, in Italia e non solo. Come adulti cadiamo spesso nell’errore di considerare il disegno dei bambini una mera attività ludica, ma non è così. Per i bambini il disegno non è solo un passatempo, è un’attività complessa e determinante nello sviluppo e negli apprendimenti. Disegnare coinvolge le capacità espressive del bambino, influenza la sua attitudine alla lettura e alla scrittura; sostiene il suo sviluppo psicomotorio, perché offre dei solidi binari all’elaborazione del pensiero e facilita la sua traduzione in atti concreti. In tempi di quarantena forzata, il tempo trascorso con matite e pennarelli per i bambini è un tempo per dare sfogo alle emozioni, per elaborare le paure ma anche per coltivare e nutrire le speranze. Speranze e sogni che, come abbiamo visto dall’inizio dell’emergenza, per i piccoli di tutto il mondo si sono trasformate in miriadi di variopinti arcobaleni.
I consigli di Marzia Emmer sono fruibili sul sito dell’organizzazione, insieme a quelli del team di professionisti dell’infanzia (pedagogisti, psicologi, psicoterapeuti) che si sono messi a disposizione di genitori e famiglie sulla piattaforma on line gratuita creata da SOS Villaggi dei Bambini all’indirizzo www.sositalia.it/cosa-facciamo/temi/risposta-all emergenza/emergenza-coronavirus. Sulla piattaforma, oltre a tante indicazioni utili sui temi della gestione dei più giovani nell’emergenza, è possibile trovare una Help Line gratuita, in cui gli esperti rispondono in chat a dubbi e domande.
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