Ifad, presentato il report sui sistemi alimentari mondiali

Il Fondo Internazionale per le Nazioni Unite per lo sviluppo agricolo, ha presentato un nuovo rapporto in cui si sottolinea la necessità di traformare i sistemi alimentari rendendoli più inclusivi

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Nella giornata di oggi il Fondo Internazionale delle Nazioni unite per lo sviluppo agricolo – conosciuto con l’acronimo Ifad – ha pubblicato un nuovo rapporto relativo alla trasformazione dei sistemi alimentari mondiali.

La necessità di un nuovo sistema alimentare

In particolare, questo rapporto, ha sottolineato la necessità di mutare i sistemi alimentari in un’accezione maggiormente inclusiva, equa e sostenibile mediante azioni concrete che i leader politici possono intraprendere. In riguardo a questo, lo studio in esame, ha evidenziato l’importanza dello sviluppo rurale attraverso una concentrazione di investimenti e uno sviluppo di politiche mirate sulle cosiddette catene alimentari di valore nelle sopracitate aree, affinché tutti possano avere accesso ad un’alimentazione nutriente e adeguata senza cagionare danni all’ambiente e allo stesso tempo far sì che tutti i produttori alimentari possano usufruire di un reddito dignitoso.

L’importanza della piccola agricoltura

Successivamente è stato sottolineato che la piccola agricoltura è una fonte essenziale di cibo a livello globale tanto che, gli appezzamenti agricoli con una dimensione fino a due ettari, producono il 30% del cibo consumato al mondo, sfruttando però meno dell’11% delle terre coltivate.

Rispetto a quanto precedentemente detto, il rapporto in oggetto, ha formulato la raccomandazione di promuovere e sviluppare sistemi per stabilire i prezzi degli alimenti che rispecchino appieno il costo reale della produzione, compreso un compenso agli agricoltori per i servizi che svolgono a tutela degli ecosistemi, ad esempio mantenendo il terreno fertile e i parassiti sotto controllo.

Le dichiarazioni di Jyotsna Puri (Vicepresidente associato di Ifad)

In occasione della presentazione di questo Rapporto il Vicepresidente associato del Dipartimento strategia e conoscenze dell’Ifad Jyotsna Puri ha dichiarato che: “Viviamo in un mondo pieno di profonde ingiuste e contraddizioni. Ci sono 800 milioni di persone che soffrono la fame e al tempo stesso tassi elevati di obesità. Le diete sane e nutrienti sono costose, eppure molti agricoltori sono poveri. Le attuali politiche agricole per la coltivazione di alimenti non fanno bene all’ambiente. È evidente che abbiamo bisogno di una rivoluzione tanto radicale da stravolgere le precedenti versioni dei nostri sistemi alimentari”.