Gerusalemme, Tajani incontra Herzog: “Sì alla soluzione dei 2 Stati”

Tajani in missione in Israele, ha ricordato al presidente Herzog anche "la necessità della tutela dei cristiani, sia dei pochi rimasti a Gaza, sia dei cittadini arabi cristiani presenti in Cisgiordania"

Foto dal profilo Twitter della Farnesina

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, è missione in Medio Oriente, con tappe a Beirut, Tel Aviv, Gerusalemme e Ramallah. A Gerusalemme ha incontrato il presidente israeliano Isaac Herzog. Si è discusso della guerra a Gaza e della conseguente situazione internazionale. Tajani ha inoltre vocato “la necessità della tutela dei cristiani, sia dei pochi rimasti a Gaza, sia dei cittadini arabi cristiani presenti in Cisgiordania”.

Gerusalemme, Tajani incontra Herzog: “Sì alla soluzione dei 2 Stati”

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in visita nella regione, ha incontrato a Gerusalemme il presidente israeliano Isaac Herzog. L’incontro, secondo quanto si è appreso, è durato 35 minuti e si è discusso della guerra a Gaza e della conseguente situazione internazionale. Tajani incontrerà successivamente il ministro degli Esteri, Israel Katz, e il ministro del Gabinetto di guerra, Benny Gantz. Previsto per il responsabile della Farnesina anche l’incontro con il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, oggi a Gerusalemme. Lo si è appreso da fonti Ufficiali.

“Sosteniamo con forza le azioni del governo israeliano contro le organizzazioni terroristiche e parallelamente vogliamo affrontare con i nostri amici israeliani la preparazione per un ritorno al confronto politico e diplomatico”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, incontrando a Gerusalemme il presidente Isaac Herzog. “Dopo le operazioni militari a Gaza – ha aggiunto – bisognerà individuare immediatamente un percorso politico per evitare che gli attuali scontri” si ripetano e si allarghino nella regione. Bisogna avviare “un percorso politico che inevitabilmente dovrà portare” alla formula della soluzione a 2 Stati.

Nel corso dell’incontro Tajani ha espresso “ancora una volta la sua indignazione per l’attacco di Hamas del 7 ottobre alla popolazione civile israeliana attorno a Gaza” e ha confermato la richiesta del governo italiano a quello israeliano “di tutelare in ogni modo le vite dei civili palestinesi durante le operazioni militari”. Tra gli argomenti affrontati con il capo dello Stato israeliano, il ministro Tajani ha evocato “la necessità della tutela dei cristiani, sia dei pochi rimasti a Gaza sia dei cittadini arabi cristiani presenti in Cisgiordania”.

Tajani: “Nel Sud Libano mantenere una distanza di sicurezza”

Il ministro degli Esteri ha anche ribadito che “nel Sud Libano è importante mantenere una distanza di sicurezza fra l’esercito di Israele e le formazioni militari di Hezbollah”. Ed ha annunciato che di questi temi e delle “richieste ricevute dal governo libanese” nella sua visita ieri nel Paese dei cedri, parlerà con la dirigenza israeliana oggi a Gerusalemme. “Il negoziato – ha aggiunto – deve procedere nonostante questa fase di guerra a Gaza, vogliamo dare un messaggio a tutte le parti coinvolte in questo scenario: non c’è alternativa ad un percorso di pace, da avviare immediatamente”.

Fonte: Ansa