Cop28: salta l’uscita dai combustibili fossili nella bozza di accordo

Nella nuova bozza di accordo delle Nazioni riunite alla COP28 di Dubai è stata cancellata la parola "uscita" dai combustibili fossili mentre resta l'indicazione di triplicare la capacità di energia rinnovabile entro il 2030

Dubai. Foto di Christoph Schulz su Unsplash

Salta la parola “uscita”, a favore di una “riduzione profonda e rapida” dell’uso dei combustibili fossili, nella nuova bozza di accordo diffusa dalla presidenza della Cop28 in corso a Dubai.

Cop28: la nuova bozza

Una nuova bozza di accordo, ridotta da 27 a 21 pagine, è stata diffusa dalla presidenza della Cop28 in corso a Dubai. La bozza del “Primo Global stocktake” riconosce la necessità “di una riduzione profonda, rapida sia del consumo che della produzione di combustibili fossili in modo giusto, ordinato ed equo, in modo da raggiungere lo zero netto entro, prima o intorno al 2050, come raccomandato dalla scienza”. Non è più citata la parola “uscita” dai combustibili fossili mentre resta l’indicazione di triplicare la capacità di energia rinnovabile e raddoppio dell’efficienza energetica al 2030.

Il testo proposto dalla presidenza della Cop28 per raggiungere un accordo esorta le parti ad “accelerare nelle tecnologie a zero e a basse emissioni, comprese, tra le altre, le energie rinnovabili, il nucleare, le tecnologie di abbattimento e rimozione, comprese la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio, e la produzione di idrogeno a basso contenuto di carbonio, in modo da potenziare gli sforzi verso la sostituzione delle tecnologie fossili ‘unabated’ nei sistemi energetici”.

Fonte: Ansa