Carlo III parla al Senato: “Unità di intenti fra Londra e Parigi sull’Ucraina”

Prosegue la visita di Carlo III in Francia. Entrando per la prima volta nel Senato francese ha parlato dell'unità di intenti fra Londra e Parigi sull'Ucraina

Carlo III. Foto Imago/Image

Prosegue la visita di Carlo III in Francia. Dopo aver dedicato il suo discorso ieri sera nella cena di gala in suo onore alla Reggia di Versailles al tema del legame franco-britannico, oggi – entrando per la prima volta nel Senato francese – ha parlato dell’unità di intenti fra Londra e Parigi sull’Ucraina.

Carlo III al Senato francese: “Insieme per il trionfo Kiev”

Dopo aver dedicato il suo discorso ieri sera nella cena di gala in suo onore alla Reggia di Versailles al tema del legame franco-britannico, re Carlo III, entrando per la prima volta nel Senato francese e rivolgendosi in francese ai senatori, ha parlato dell’unità di intenti fra Londra e Parigi sull’Ucraina: “Insieme – ha detto il sovrano britannico – siamo indistruttibili nella nostra determinazione a far sì che l’Ucraina trionfi e che le libertà che ci sono così care si affermino”.

Re Carlo III, parlando davanti al Senato francese, si è impegnato a “fare tutto quello” che è in suo potere “per rafforzare l’indispensabile rapporto tra la Gran Bretagna e la Francia”. “Il Regno Unito sarà sempre uno degli alleati più vicini alla Francia – ha detto il sovrano parlando in francese – e insieme, il nostro potenziale non ha limiti”.

Carlo III propone alla Francia “una nuova entente” per il clima

Parlando davanti al Senato francese, re Carlo III, al secondo giorno di visita a Parigi, ha proposto che Francia e Gran Bretagna si impegnino su una “entente” per la “sostenibilità”, con l’obiettivo di rispondere “in maniera più efficace all’emergenza mondiale in tema di clima e biodiversità”. Da sempre convinto sostenitore della difesa dell’ambiente e in genere dei temi legati all’ecologia, Carlo III ha proposto di ispirarsi in questa alleanza con Parigi alla storica Entente cordiale, testo firmato dai due Paesi nel 1904 per superare le forti divergenze dell’epoca. Il re ha spiegato l’iniziativa con l’esigenza di seguire “l’esempio del passato” fra i due Paesi per “affrontare le immense sfide del mondo che ci circonda”.

Fonte: Ansa