Bianchi: “Il rastrellamento del Ghetto pagina buia”. Carfagna “abbraccia” Segre

Bianchi: "La scuola è il luogo in cui la memoria diventa elemento di costruzione di società libere e di pari diritti"

Il Ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi

Il rastrellamento del Ghetto di Roma del 16 ottobre 1943 è una pagina buia per il nostro Paese. Non dobbiamo smettere di ricordare e promuovere occasioni di consapevolezza. La scuola è il luogo in cui la memoria diventa elemento di costruzione di società libere e di pari diritti”. Lo scrive in un tweet il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.

Carfagna: “Un abbraccio alla Segre, ricordando ottobre ’43”

“Nel giorno del 78/o anniversario del rastrellamento del Ghetto di Roma, un abbraccio a Liliana Segre. I vigliacchi che la attaccano devono solo vergognarsi”. Lo ha scritto in un tweet il ministro per il Sud, Mara Carfagna. La senatrice è stata insultata durante una manifestazione contro il Green pass che si è tenuta ieri a Bologna. Per l’episodio, la ferma condanna della politica e delle istituzioni tutte.

Meloni (FdI): “Ricordare orrore nazifascista è un dovere”

“Il 16 ottobre del 1943, 1022 tra uomini, donne e bambini vennero deportati dal ghetto ebraico di Roma dalla furia nazifascista. Sopravvissero solo in 16. Ricordare questo orrore, il momento più basso della storia d’Italia, è un dovere di ogni italiano. Mai più questo odio”. Lo scrive su Twitter il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

Serracchiani (Pd): “Svuotare depositi antisemitismo”

“16 ottobre 1943. Una ferita insanabile. L’abominio nazifascista. Memoria, silenzio, preghiera. E impegno oggi e sempre a svuotare i depositi del razzismo, dell’antisemitismo, dell’odio”. Così la presidente del Gruppo Pd alla Camera, Debora Serracchiani, sul suo profilo Twitter.