UNICEF: DA EXPÒ PARTE LA LOTTA ALLA MALNUTRIZIONE INFANTILE

“Oggi siamo qui per rinnovare la nostra battaglia contro la malnutrizione infantile, co-responsabile – a livello globale – di oltre 3 milioni (equivalenti al 45%) di tutte le morti infantili sotto i 5 anni, che nel 2013 sono state 6,3 milioni, cioè 17.000 ogni giorno”. Lo ha detto il direttore generale ad interim dell’Unicef Italia, Paolo Rozera, parlando all’incontro dedicato a “L’Unicef ad Expo 2015″ promosso a Firenze dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.

“Oggi 161 milioni di bambini sotto i 5 anni – uno su quattro a livello globale – soffrono di malnutrizione cronica, vale a dire che presentano ritardo della crescita: questi dati sono inaccettabili”. Ha aggiunto il direttore Rozera. “Riteniamo che Expo 2015 possa essere un momento cruciale per ridefinire e rilanciare strategie efficaci, garantendo politiche centrate sull’equità per i bambini” ha concluso.

A Firenze l’Unicef Italia ha annunciato una serie di iniziative durante i sei mesi del grande evento milanese. Tra queste, il convegno internazionale “0 to 10 feeding” presso il Padiglione Italia (il 5 ottobre); un progetto-pilota nelle scuole sulla sana e corretta alimentazione; due mobilitazioni di piazza con i volontari Unicef (16-17 maggio e 3-4 ottobre) e diversi laboratori per studenti. Il Comitato Italiano per l’Unicef  è sorto nel 1975 ed è parte integrante della struttura globale Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, l’organo sussidiario dell’ONU la cui missione è quella di tutelare e promuovere i diritti di bambine, bambini e adolescenti (0-18 anni) in Italia e nel mondo, nonché di contribuire al miglioramento delle loro condizioni di vita.