Svezia, primo bimbo nato dopo un trapianto di utero

Per la prima volta al mondo una donna ha avuto un figlio dopo un trapianto di utero. L’evento eccezionale è avvenuto in Svezia. Il piccolo è nato prematuro ma in buona salute il mese scorso, ed ora entrambi sono a casa e stanno bene. “Non riusciamo ancora a credere a ciò che abbiamo fatto, il neonato è fantastico” ha riferito entusiasta il medico Mats Brannstrom, che è docente di ostetricia e di ginecologia all’Università di Goteborg ed ha seguito il caso, i cui dettagli verranno a breve pubblicati sulla rivista medico scientifica Lancet. Il dottor Brannstrom ha spiegato che la donna, 36 anni, ha ricevuto lo scorso anno l’utero da un’amica di famiglia di 61 anni, in menopausa dopo aver avuto due figli.

L’equipe di Brannstrom ha effettuato altri nove trapianti di utero negli ultimi due anni: in due casi c’è stato il rigetto che ha costretto i medici a rimuovere l’organo trapiantato, negli altri casi c’è stato il trasferimento degli embrioni ed attualmente, ha annunciato il medico, ci sono due donne che hanno superato le 25 settimane di gestazione.

In precedenza c’erano stati due tentativi di fecondazione dopo trapianto d’utero, in Arabia Saudita e in Turchia, ma entrambi i casi non sono andati a buon fine. Gli studi portati avanti in paesi come la Francia, Gran Bretagna, Turchia e Giappone avevano utilizzato organi di donne appena decedute invece che da donatore vivente. Nel caso svedese, ha spiegato Brannstrom, la donna diventata mamma aveva le ovaie in perfetta salute, ma era nata senza utero, una sindrome che in letteratura medica si registra in un caso ogni 4500 donne.