“Reciprocamente”: a Napoli un seminario per l’inclusione sociale

È iniziato ieri a Napoli il seminario Reciprocamente, organizzato nell’ambito del programma EUROsociAL e con la collaborazione della CEPAL per discutere sulle strategie di lotta alla povertà nei paesi di America Latina e Caribe. Ieri, durante l’apertura dei lavori a Napoli, il sottosegretario al Ministero per gli Affari Esteri e per la Cooperazione Internazionale Mario Giro è intervenuto elogiando i programmi latinoamericani che hanno permesso di far “uscire dalla povertà più del 20% della popolazione, vale a dire 130 milioni di persone.Noi abbiamo la tendenza opposta, negli ultimi anni mentre in America Latina si usciva, qui si entrava nella povertà”.

EUROsociAL è il programma di cooperazione istituzionale tra Unione Europea e America Latina finanziato dalla Commissione europea con l’obiettivo di sostenere le politiche pubbliche tese al miglioramento della coesione sociale nella regione latinoamericana. L’obiettivo del programma è quello di promuovere uno scambio, sia a livello di esperienze che di collaborazioni, tra le amministrazioni pubbliche europee e quelle dell’America Latina, soprattutto nel campo della salute, dell’educazione delle politiche sociali, del dialogo sociale e della sicurezza e della giustizia. Temi importanti che non sempre nei Paesi dell’America Latina vengono presi nella giusta considerazione, basti pensare agli episodi di corruzione delle forze dell’ordine brasiliane, o alle discriminazioni etniche che in Cile ancora oggi vengono perpetrate contro i Mapuche, o alle leggi colombiane che vietano alle persone di coltivare il proprio orto personale.

“Anche per questo il programma EUROsociAL è estremamente importante ed attuale – conclude il sottosegretario Giro – poiché unisce esperienze buone e pratiche e permette di confrontare le politiche dei vari governi sugli aspetti fondamentali dell’inclusione sociale. L’italia ha un ruolo di primo piano in questo importante programma e la scelta di Napoli come grande città del Sud che lotta contro le disuguaglianze è di grande significato simbolico”.