PLURIBALL ADDIO, SPARISCE LA CARTA DA IMBALLAGGIO PIU’ FAMOSA

Sui social è scoppiata la protesta dopo la decisione della Sealed Air di Charlotte di mettere in soffitta il pluriball, la carta da imballaggio più famosa, formata da piccole bolle d’aria che tutti noi ci siamo divertiti a far scoppiare una volta rimossi dall’involucro protettivo elettrodomestici e altri oggetti fragili. Il millebolle sarà sostituito dall’iBubble Wrap, materiale simile nel concetto ma diverso. Secondo la società è più efficiente, in termini di costi e di spazi perché venduta “sgonfia”, della sua antenata, inventata nel 1957. Dimenticatevi dunque il classico “pop pop” emesso dalle bolle scoppiate con le dite, per gioco o semplicemente per sfogare lo stress.

Con “iBubble” l’azienda di Charlotte vuole riconquistare il mercato dei prodotti per imballaggi e soddisfare la crescente domanda da parte dell’industria dell’e-commerce che spedisce prodotti in tutto il mondo. Nel nuovo materiale le bolle saranno gonfiate al momento dell’imballaggio ma non potranno essere scoppiate. Questo perché l’aria all’interno (come nel caso di un materassino) sarà comune all’intero involucro, col risultato che se provassimo a premere una delle piccole escrescenze essa si sposterebbe in un’altra. I fan del millebolle hanno subito protestato, creando pagine fan su Facebook a favore del prodotto più amato. Ma non c’è stato niente da fare e dovranno provare a consolarsi scoppiando qualche bolla…. di sapone.