Giovanni Putoto e Matteo Bottecchia sono i due medici italiani che partiranno come volontari per la Sierra Leone per supportare l’èquipe già sul posto. Lo ha annunciato l’associazione Medici per l’Africa Cuamm. Putoto sarà responsabile della programmazione, mentre Bottecchia assisterà il capo del progetto. Il governatore del Veneto Luca Zaia ha dichiarato che i due giovani padovani “insieme a tutti gli altri coraggiosi volontari del Cuamm che si stanno prodigando per fronteggiare l’Ebola e curare le persone colpite in Africa, devono sapere che la regione Veneto è e sarà orgogliosamente al loro fianco in ogni momento – ed ha continuato – per ogni istituzione nel mondo, piccola o grande, è un dovere morale adoperarsi perché questo incubo mortale possa finire”.
Sono due i centri di isolamento che Medici con l’Africa Cuamm sostiene: uno nell’ospedale di Pujehum, l’altro a Zimmi. In questi centri Cuamm assicura medicinali, strumenti di protezione (mascherine, guanti, occhiali, grembiuli e clorina), ma aiuta anche fornendo cibo, telefoni acqua e materiali per costruire.
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