”Per la lotta alla corruzione in Italia dobbiamo seguire l’esempio di quanto è già accaduto per la lotta alle mafie”. E’ la posizione del vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, a Campobasso per un incontro con gli studenti molisani sul tema della legalità. Il convegno, dal titolo “Legalità e nuove generazioni”, vede protagonisti anche il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Campobasso Claudio Di Ruzza, il presidente di Italia Più Raffaele Bonanni, don Aldo Buonaiuto dell’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, il direttore regionale dell’Ufficio scolastico Anna Paola Sabatini.
”Noi – ha spiegato – in virtù della presenza massiccia in alcune aree del paese di pericolose organizzazioni criminali, ci siamo muniti di una legislazione molto avanzata, frutto di acquisizioni e di sedimentazioni progressive, nel tempo. Ci siamo muniti di una straordinaria capacità investigativa delle forze dell’ordine e della magistratura e di un generale apparato di sicurezza e giudiziario capace di contrastare le mafie. In Italia così c’è la mafia, ma c’è anche una buona antimafia, molto forte, capace di conseguire risultati importanti.
Noi dobbiamo seguire questo esempio e fare in modo che anche sulla corruzione accada questo. E’ anche necessario però che i cittadini acquisiscano la consapevolezza che anche su quel fronte si scrive una pagina importante per il futuro del Paese”.
”In questi giorni – ha detto ancora Legnini – tutto ho sentito fuorché polemiche da parte del ministro Orlando che, anzi, ha buttato molta acqua sul fuoco al congresso dell’Anm. Tutti abbiamo collaborato – ha concluso – per ripristinare un clima di dialogo, serenità, confronto, anche aspro, fatto di critiche, ma tutti nell’intento di conseguire il bene del Paese e il rafforzamento del nostro sistema di Giustizia”.
Il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale del Molise, Anna Paola Sabatini, da cui è partita l’idea di organizzare il convegno con il Vice Presidente Legnini, ha evidenziato come il tema della legalità sia quello scelto dall’USR Molise per quest’anno di attività. “La strada della legalità – ha detto la Sabatini – passa attraverso le nostre azioni quotidiane. Maturando la cura quotidiana della vostra coscienza, potremmo avere la speranza di una società migliore”. Il Direttore dell’USR Molise ha poi spiegato come la presenza del Vice Presidente Legnini a Campobasso sia stata legata a una forte attenzione del CSM rispetto alla realtà scolastica regionale ma che abbia anche segnato la continuazione di un percorso iniziato il 23 maggio scorso a Palermo, dove è stata sottoscritta la Carta di intenti tra Ministero dell’Istruzione e lo stesso CSM sulla diffusione della cultura della legalità nelle scuole.
Il contributo degli studenti al convegno è arrivato dalla lettera di Chiara Ruta, rappresentante di istituto del “Pagano” di Campobasso. Dobbiamo “continuare ad avere come obiettivo quello di lasciare il mondo meglio di come lo abbiamo trovato”, ha detto.
Drammatico e toccante è stato, invece, l’intervento di don Aldo Buonaiuto, dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, che ha raccontato alcune testimonianze legate al dramma della prostituzione minorile e ha poi aggiunto durante un passaggio: “Io sogno una scuola dove venga insegnata la materia della verità perché non esiste legalità senza verità. La legalità deve professare sempre la verità. Se invece della verità abbiamo menzogna, di quale giustizia parliamo? Perché ci sia una cultura della legalità, noi adulti dobbiamo andare a scuola di verità”.
A chiudere i lavori del convegno “Legalità e nuove generazioni” è stato Raffaele Bonanni, ex segretario generale della Cisl e ora docente di Diritto del Lavoro presso l’Università Telematica Pegaso: “Voi giovani – ha detto agli studenti presenti – dovete comprendere l’importanza dell’impegno diretto nella società civile attraverso gli strumenti che la Costituzione mette a disposizione. La scuola è il primo strumento nelle vostre mani che dovete utilizzare”.
All’appuntamento molisano organizzato presso l’auditorium dell’Istituto d’Istruzione Superiore “M.Pagano” erano presenti anche il presidente della Regione Molise Paolo Di Laura Frattura, il prefetto di Campobasso Francescopaolo Di Menna e il sindaco di Campobasso Antonio Battista.