C’erano una volta mamma e papà

Oggi si apriranno le scuole in Italia e fiumi di bambini emozionati e spaventati correranno tra i banchi a iniziare un nuovo anno di vita. Tra loro ci sarà anche la bimba che da qualche giorno ha una famiglia “particolare” fatta da due mamme. La legge ha infatti riconosciuto la doppia maternità. Si realizzeranno così i sogni di tante coppie che da anni lottano per affermare i loro diritti. Ma i diritti dei figli chi li garantirà? Io penso che gli omosessuali siano persone speciali, quasi con una marcia in più, particolarmente sensibili, fantasiosi, creativi e nulla mi impedisce di averne trovato amici sinceri. Ma i legami sono una faccenda i diritti snaturanti un’altra. Ci ostiniamo a dire che questi figli crescono bene, la maestra di scuola che garantisce che la bimba “speciale” cresce serena mentre disegna la sua famiglia, un grande cuore con due donne dentro. I bambini hanno il dono meraviglioso di accettare e metabolizzare molte sofferenze nell’infanzia ma l’adolescenza costituisce il feedback reale del loro vissuto. L’uomo sfida la natura da sempre ma prima o poi questa chiederà conto.

Nessun moralismo e neppure una questione di fede; lo testimonia il professor Robert Oscar Lopez che non è un bambino, è un adulto e assicura che la sua esperienza con due mamme è stata dolorosa. Le coppie gay dichiarano che basta l’amore. No, non è così, afferma Lopez. Ha avuto tutto da mamma e mamma bis, ma afferma che gli è sempre mancata la figura paterna. E viceversa, gli fanno eco altre testimonianze incoraggiate dalla sua pubblica uscita. Lopez si è esposto attirandosi la collera delle lobby degli attivisti per aver esternato i suoi sentimenti, come se avesse dovuto tacerli. E allora non si è limitato a raccontare la sua esperienza, ha promosso una ricerca che, smentendo le affermazioni fatte da Loren Marks su 59 figli cresciuti positivamente nelle famiglie omogenitoriali, affermava invece su uno studio effettuato da Mark Regnerus su ben 248 casi che questi crescono svantaggiati, spesso preda di disturbi della sfera relazionale affettiva e sessuale, più inclini al suicidio o con probabilità di psicoterapia. Non sono salve neppure le coppie etero che creano il caos quando non vivono con sacrificio le loro scelte e si comportano come gli adolescenti sfaldando la famiglia.

Le une e le altre hanno enorme responsabilità. Ma la natura umana ci ha consegnato un uomo e una donna, volenti o nolenti. La stessa scienza che ritiene possibile affittare uteri e semi, come presso le agenzie immobiliari si affittano le case, si premura dall’altro versante di confermare l’importanza per il neonato di sentire l’odore materno, la necessità del contatto fisico e dell’allattamento. Domani saranno i figli a lottare per vedersi affermare il loro diritto all’ancestrale bisogno di avere un padre e una madre?