Quando vado ripensando alle meraviglie (della tua grandezza, o Signore) ogni consolazione, anche spirituale, mi viene a noia, perché fin tanto che non vedrò il mio Signore nella sua gloria, stimo un nulla tutto ciò che vedo e sento nel mondo. Tu mi sei testimone, o Dio, che niuna cosa può consolarmi se non tu, mio Dio, che desidero contemplare in eterno.
Ma ciò non mi è possibile finché sto in questa vita mortale. Ond’è necessario che mi prepari a una grande pazienza, e mi sottometta a te in ogni mio desiderio. Anche i tuoi santi, o Signore, i quali già esultano teco nel regno dei cieli, stavano aspettando, quando vivevano in terra, la venuta della tua gloria con fede e con grande pazienza.
Ciò che essi sperarono e io spero; devo essi giunsero, confido di giungere anch’io per grazia tua.
RISOLUZIONI: Risolvi di aspirare continuamente alla visione di Dio nella sua gloria, di stimare un nulla tutte le cose create e di sottometterti in ogni tuo desiderio alla volontà di Dio
Tratto da un’antica edizione del 1800 dell’Imitazione di Cristo
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