Oggi la Chiesa fa memoria del martirio di San Giovanni Battista

Martirio di San Giovanni Battista. Nel Vangelo di Marco (6,17-29) viene riferito il martirio di Giovanni Battista. Il Santo ha formato alcuni degli Apostoli di Gesù. Paga il rifiuto di ogni compromesso con la decapitazione. Quando dice a Erode Antipa: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello» (v. 18), questo lo fa imprigionare nella fortezza di Macheronte, a oriente del Mar Morto. Viene ucciso da un soldato mandato a decapitarlo per un capriccio di Salomè, figlia di Erodiade, che, durante un convito, si esibisce in un balletto che manda in visibilio i commensali. Erode, incantato, le promette di esaudire ogni suo desiderio e lei, su istigazione della madre, risponde: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista» (v. 25). Cosi commenta sant’Agostino: «Un giuramento fatto in modo avventato fu mantenuto in modo criminale». Ecco una delle follie del mondo: il più grande dei nati di donna è sacrificato per il capriccio di una squallida e insulsa ballerina. La tradizione afferma che Giovanni venga sepolto a Sebaste, in Samaria, e che fin dal V secolo sulla dedicazione alla chiesa costruita sul suo sepolcro si cominci a celebrare la festa della Decollazione di Giovanni Battista.

Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi