Onu75, colloquio Conte-Guterres: “Collaborazione contro pandemia”

Conte ha avuto un colloquio in video conferenza con il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ieri sera

Il premier Giuseppe Conte in video conferenza con il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha avuto ieri sera un colloquio in video conferenza con il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, in occasione dell’avvio del Dibattito Generale della 75ma Sessione dell’Assemblea Generale ONU.

Conte

La conversazione, a quanto si legge sul sito di Palazzo Chigi, si è concentrata sui principali temi globali e sull’importanza della collaborazione internazionale per far fronte alle conseguenze socio economiche della pandemia, soprattutto a beneficio dei Paesi in via di sviluppo. Il colloquio ha toccato anche le più rilevanti aree di crisi internazionali, tra cui la Libia e il Libano.

Conte ha ricordato gli importanti impegni internazionali dell’Italia nel 2021 come Presidenza G20, partner della Gran Bretagna nella COP26 e co-organizzatrice con la Commissione Europea del Global Health Summit.

UN75

La 75ma sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UN75) si è aperta presso il palazzo di vetro di New York lo scorso 15 settembre. A partire dal 22 settembre, i leader mondiali si sono riuniti per discutere i temi più importanti dell’attualità internazionale, a partire dall’emergenza Covid-19.

L’incontro, che celebra anche i 75 anni dell’Organizzazionela firma dello statuto è avvenuta nel 1945 – si è svolto per la prima volta in formato ‘virtuale’ a causa della pandemia.

Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto con un video messaggio (qui il video messaggio del Presidente).

Pena di morte

Lo scorso 17 settembre la Farnesina ha twittato un messaggio sulla pena di morte. “L’Italia – si legge nel tweet del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione – è da sempre in prima linea nella battaglia per l’abolizione della pena di morte. Da anni promuove iniziative per una moratoria universale delle esecuzioni, che hanno portato all’adozione della prima risoluzione sul tema dell’Assemblea Generale nel 2007″.

“Anche grazie all’impegno italiano – prosegue – dal 2008 l’Assemblea Generale ha approvato altre risoluzioni sulla moratoria universale della pena di morte ogni 2 anni, con un numero sempre più alto di voti favorevoli. L’ultima è stata adottata il 17 dicembre 2018 con un record di 121 voti“.