Covid-19, Borrelli: salgono i contagi, ma è record di guariti. Oggi 542 vittime

Scendono ancora i ricoveri in terapia intensiva ma il capo della Protezione Civile invita ancora alla prudenza assoluta

C’era un generale invito alla prudenza sulla fase di discesa del coronavirus in Italia, con la flessione riscontrata nella giornata di ieri presa come il primo segnale di una fase di calo progressivo. Oggi, in conferenza stampa, il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, dà conto di un nuovo aumento nei contagi, che dagli 880 di ieri salgono a 1.195 in un solo giorno. Per la quinta giornata di fila, però, calano i ricoveri in terapia intensiva: 3.693, al momento, i pazienti nei reparti, 99 in meno rispetto a ieri. Di questi,1.257 sono in Lombardia, in calo di 48 rispetto a ieri. Dei 95.262 malati complessivi, 28.485 sono poi ricoverati con sintomi – 233 in meno rispetto a ieri – e 63.084 sono quelli in isolamento domiciliare.

Guardia alta

La giornata di oggi, ha riferito il capo della Protezione Civile, ha segnato un nuovo record nel numero dei guariti: 2.099 in 24 ore, contro i 1.555 di ieri. “I guariti degli ultimi 10 giorni – ha spiegato Borrelli – sono pari al 50 per cento del totale da inizio epidemia”. Sono invece 542 le vittime, leggermente meno della giornata di ieri (604), per un totale complessivo, dall’inizio dell’emergenza, di 17.669. Guardia altissima quindi, soprattutto in una fase in cui le misure di contenimento dovranno contribuire a ridurre ulteriormente la curva dei contagi: “Dobbiamo mantenere alta la guardia – ha proseguito – emettere in atto tutti quei comportamenti consigliati dagli esperti per evitare diffusione del virus”. Proseguono, intanto, i gesti di solidarietà degli italiani: “Ad oggi sul conto corrente della protezione civile sono state raccolte donazioni per 113.557.000 di euro, circa 25 milioni dei quali già spesi per dispositivi di protezione individuale e ventilatori”.