Save the Children denuncia: oltre 500 minori sbarcati negli ultimi giorni

In crescita i migranti sbarcati in Italia: dall’inizio dell’anno sarebbero almeno 6.482, di cui 500 donne e oltre 700 minori, di cui 200 non accompagnati. Questo è quanto denuncia Save the Children, secondo cui negli ultimi 5 giorno sono arrivati più di 3.500 migranti, e nel mese di gennaio 3.528: si tratta di un aumento di oltre il 60% rispetto al 2014. “All’aggravarsi del conflitto interno in Libia, si sta accompagnando un aumento dei flussi migratori versi l’Italia”, si legge in una nota diffusa oggi dalla Ong. Nonostante gli sforzi dei mezzi di soccorso in mare disponibili, le tragedie accadute una settimana fa, in cui avrebbero perso la vita più di 300 persone tra cui anche minori, “sono la conferma dell’inadeguatezza e dell’insufficienza di un sistema”.

Continuano le dichiarazioni, puntando il dito sulla necessità che il salvataggio in mare dei migranti torni ad essere una priorità per l’Italia e per l’Europa, e che lo sforzo della comunità europea non tolga attenzione e risorse dedicate a salvare anche centinaia di bambini e adolescenti, che sono i più vulnerabili e continuano a rischiare la loro vita in mare. “Per questo motivo, Save the Children rinnova il suo appello alle istituzioni europee affinchè vengano rafforzate le capacità di soccorso e salvataggio in mare”, ha dichiarato Valerio Neri, direttore generale di Save the Children Italia.

Aggiunge poi che è necessario un sistema nazionale adeguato di accoglienza e protezione per i minori stranieri non accompagnati, evitando così che siano esposti al rischio di violenza, traffico e sfruttamento. Passa poi a parlare della situazione del sovraffollamento dei centri di accoglienza di Lampedusa, auspicando che i trasferimenti si attivino in queste ore al fine di evitare che i minori siano costretti a vivere in situazioni di promiscuità come purtroppo sta avvenendo. In conclusione, Neri lancia un appello a tutte le regioni, invitandole a collaborare mettendo a disposizione strutture di accoglienza.