NORD COREA: NUOVO TEST NUCLEARE, PROVOCATO SISMA DI MAGNITUDO 5.3

La Corea del Nord ha annunciato di aver effettuato con successo il quinto test nucleare del Paese. La deflagrazione è stata così forte da provocare un terremoto di magnitudo 5.3 alle 2.30 ora italiana nei pressi di Punnggye-ri, zona adibita a questo tipo di test. Il sisma artificiale è stato percepito dal Servizio Geologico degli Stati Uniti. E sono proprio gli Usa l’obiettivo di questa nuova provocazione. Pyongyang ha, infatti, affermato di voler così contrastare “l’ostilità” americana. Secondo quanto riferito dalla tv di Stato le testate “possono essere montate su missili strategici balistici” e “prodotte in quantità ed in vari formati”.

Simile a Hiroshima

Per l’agenzia meteorologica della Corea del Sud l’esplosione ha sprigionato una potenza di 10 kilotoni, avvicinandosi pericolosamente alla bomba atomica lanciata su Hiroshima al termine della seconda Guerra Mondiale (15 kilotoni).

Obama

Immediate le reazione della comunità internazionale. La Casa Bianca ha “ribadito l’incrollabile impegno degli Stati Uniti per la sicurezza dei nostri alleati in Asia e in tutto il mondo”. E il presidente americano Barack Obama, che è in contatto con i partner giapponese e sudcoreano, “ha indicato che continuerà a consultare i nostri alleati e partner nei prossimi giorni, per garantire che le azioni provocatorie della Corea del Nord avranno conseguenze molte serie”.

Giappone in allerta

Il premier nipponico Shinzo Abe ha spiegato che: “Lo sviluppo delle armi atomiche da parte della Corea del Nord costituisce una grave minaccia per il Giappone“. Il capo di Gabinetto giapponese, Yoshihide Suga, ha ribadito che un nuovo sistema di sanzioni unilaterali verrà applicato e l’esecutivo continuerà a cooperare con i principali paesi dell’area incluse la Cina la Russia.

Condanna cinese

La Cina ha, invece, espresso “opposizione risoluta” verso il nuovo test nucleare della Corea del Nord, invitata a rispettare le sue promesse sulla non proliferazione. “Invitiamo con forza la Corea del Nord – si legge nella nota del ministero degli Esteri – a onorare i suoi impegni verso la denuclearizzazione, rispettando le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu e bloccando qualsiasi altra azione che possa aggravare la situazione”.