Don Aldo Buonaiuto a Intelligonews: “In Halloween s’intrecciano business e occultismo”

Riportiamo di seguito l’intervista realizzata da Intelligonews al direttore di In Terris, don Aldo Buonaiuto, sull’ambigua ricorrenza di Halloween.

Questa mattina andando a lavoro, almeno qui a Roma, si vedevano tantissimi bambini mascherati. La festa ormai è reale, non è più una suggestione?
“Innanzitutto vorrei dire che per chi è credente Halloween non è una festa, ma un fenomeno della modernità legato sia al mondo del business che dell’occultismo. Fenomeno che direttamente o indirettamente si ritrova ad adorare le potenze del male, i riti tenebrosi. Siamo dinanzi a un grande rituale collettivo, dove anche chi partecipa inconsapevolmente favorisce questa adorazione al mondo di Satana e delle sue legioni”.

C’è anche chi si appella a una sorta di sdrammatizzazione del fenomeno. Come risponde?
“Sul piano sociale, per quello che riguarda l’Italia è vero che non si deve estremizzare. Come si dice nel detto popolare, ‘vedere il diavolo dappertutto’. Ma è altrettanto vero ed importante non banalizzare questo fenomeno. Come minimo i genitori stiano attenti a dove mandano i propri figli a fare questo pseudo festicciole”.

Non si fanno più solo a casa, ma anche a scuola: un problema diverso?
“C’è un problema culturale, ovvero l’aver sostituito la bellissima festa di Ognissanti. Festa che riguarda persone realmente esistite, non vampiri, fantasmi, streghe o stregoni. Persone che sono state nella storia dei modelli di vita e che l’hanno cambiata, hanno fermato guerre, influenzato le opinioni dei governanti. Donne e uomini esemplari per intere società e culture. Una festa che dovrebbe riguardare non solo i cristiani, ma tutta la società civile per indicare i modelli alle nuove generazioni. Persone veramente eroiche che hanno amato Cristo e l’umanità fino a dare la loro vita. Invece quando si chiede a un bambino che cosa accade in questi giorni la risposta è Halloween…”.

Un fenomeno che sta prendendo sempre più piede.
“Vorrei chiedere allora a tutti coloro che si accaniscono a difendere Halloween: veramente la nostra società ha bisogno dell’esaltazione di questi mostri, di questi volti dell’horror, di queste maschere stregate, di questa esaltazione del male e della morte? C’è bisogno di evidenziare tutto questo? Non è sufficiente tutto quello che avviene ogni giorno nella realtà della vita sociale? Oggi la grande sfida è invece reinserire la festa di Ognissanti e avere il coraggio di presentare questi modelli luminosi. La luce dà fastidio, chi vuole accenderla viene attaccato. Le dico che purtroppo questo oggi accade anche all’interno di quelle realtà che dovrebbero impegnarsi proprio a far risplendere la luce dei santi, ma spalancano le porte a festicciole inutili e a volte anche dannose di Halloween”.

di Andrea De Angelis-Intelligonews.it