Iraq: la Gran Bretagna effettua i primi raid aerei contro l’Isis

La Gran Bretagna ha avviato gli interventi aerei contro i miliziani dell’Isis in Iraq: lo ha annunciato il ministro britannico della Difesa Michael Fallon, sottolineando il successo dei primi due raid. La missione dei Tornado aveva l’obiettivo di controllare l’area, ma si è trasformata in attacco quando le truppe curde nel Nord Ovest del Paese, sotto il fuoco jihadista, hanno chiesto l’aiuto degli inglesi.

Subito dopo l’intervento i due aerei sono rientrati nella base di Akrotiri a Cipro. Secondo quanto riferito dal ministro Fallon, la missione aveva “obiettivi mirati”:  i cacciabombardieri hanno attaccato e distrutto una postazione dell’artiglieria e un veicolo equipaggiato con mitra pesanti.

Sono sei i Tornado della Royal Air Force di stanza nella grande isola del Mediterraneo: già da diverse settimane, infatti, gli inglesi erano impegnati in operazioni di ricognizione e pattugliamento aereo nei cieli iracheni. Dopo l’adesione del Regno Unito alla coalizione militare internazionale e il via libera ai raid del Parlamento, i veicoli sono stati attrezzati con missili e bombe laser.