Misiani (vice Mef): “Stati generali non diventino passerella”

Il viceministro dell'Economia riconosce che per la cassa integrazione "il tema dei ritardi c’è e va affrontato”. Il nodo dell'emersione del contante nel piano Colao

Nel Piano Colao “ho trovato importante l’attenzione all’inclusione sociale, la parità di genere e allo sviluppo sostenibile. Considero discutibile l’idea di tornare al super ammortamento e libero ammortamento che abbiamo appena modificato con le Legge di bilancio 2020 sostituendoli con un credito di imposta. Discutibili anche le proposte di emersione del contante”, afferma a Radio 24 Antonio Misiani, viceministro dell’Economia. Il lavoro svolto dalla task force di Vittorio Colao è stato “un lavoro molto utile e importante, ma la responsabilità ultima è della politica che dovrà scrivere il Recovery plan italiano”. colao

Inps

Riguardo alla cassa integrazione “il problema del recupero dei ritardi c’è e va affrontato nei termini in cui ha promesso di farlo il presidente dell’Inps, Tridico ha detto che verranno pagati entro la settimana e non abbiamo motivo di non credergli”. Inoltre, secondo Misiani, “in questa legislatura non ci sono alternative a questo governo. Conte ha la fiducia del parlamento e ha svolto bene il suo ruolo in una situazione difficilissima e non credo vada sostituito”.

Investimenti

Misiani interviene anche sugli Stati generali: “E’ importante che non diventino una passerella, devono essere l’inizio di un percorso serio. L’Italia deve dare adesso, che il recovery found è ancora in discussione, il segno che nel nostro Paese c’è una discussione sulle riforme da fare, sul rilancio degli investimenti pubblici e privati e su un diverso modello di sviluppo. Questo rafforza la nostra posizione nel dibattito europeo che è ancora aperto.”