Mosca: “La Nato ha fatto della Russia l’obiettivo della sua politica aggressiva”

Nel 75esimo anniversario dell'istituzione della Nato, Mosca punta il dito contro l'Alleanza Atlantica definendo la guerra in Ucraina strumentalizzata a scopi anti-Russi

Il Cremlino a Mosca. Immagine di repertorio. Foto di Felipe Simo su Unsplash

La Nato avrebbe fatto della Russia il suo obiettivo di “politica aggressiva” e l’Ucraina verrebbe utilizzata solo come “strumento anti-russo”. Lo dice Mosca – attraverso il ministro degli Esteri – nel 75esimo anniversario della istituzione del Patto Atlantico, firmato il 4 aprile 1949 da Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Portogallo, Italia, Norvegia, Islanda e Danimarca.

Mosca: “Russia obiettivo politica aggressiva della Nato”

“La Nato ha fatto della Russia l’obiettivo della sua politica aggressiva e l’Ucraina viene utilizzata dall’alleanza solo come strumento anti-russo”. Lo ha detto alla Tass la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, replicando alle dichiarazioni del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. “Le sue parole – ha aggiunto – sono la conferma dell’essenza anti-russa dell’alleanza”.

Mosca: “Distrutti 5 droni ucraini su regioni Belgorod e Tula”

I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto cinque velivoli senza pilota ucraini sulle regioni di Belgorod e Tula. Lo ha riferito – come riporta la Tass – il Ministero della Difesa russo. “Questa notte sono stati fermati i tentativi del regime di Kiev di effettuare attacchi terroristici utilizzando Uav di tipo aereo contro oggetti sul territorio della Federazione Russa. Cinque veicoli aerei senza pilota ucraini sono stati distrutti dai sistemi di difesa aerea in servizio sul territorio di Belgorod (tre) e Tula (due)”.

Fonte: Ansa