Borsa: preoccupazione per i listini europei

L’incremento dell’inflazione verificatosi a dicembre ha provocato flessioni nei principali mercati azionari

© Csaba Nagy da Pixabay

L’incremento dell’inflazione verificatosi nel mese di dicembre sta preoccupando le principali Borse europee. I rendimenti dei titoli di Stato sono in incremento mentre, sul fronte valutario, l’euro scende a 1,0912 sul dollaro. Le quotazioni dell’energia sono in calo e il prezzo del petrolio ha subito un incremento.

La preoccupazione dei mercati

L’aumento dell’inflazione a dicembre nell’Eurozona preoccupa i mercati con le principali Borse del Vecchio continente che proseguono in rosso, in attesa dei dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. L’andamento dei prezzi e lo stato di salute dell’economia sono elementi che saranno valutati dalle banche centrali che dovranno decidere se procedere o meno con un taglio dei tassi d’interesse. I rendimenti dei titoli di Stato sono in rialzo mentre sul fronte valutario l’euro scende a 1,0912 sul dollaro.

L’andamento dei titoli

L’indice d’area stoxx 600 cede lo 0,9%. In netta flessione Parigi (-1,1%), Londra e Madrid (-0,9%), Francoforte e Milano (-0,7%). I principali listini sono dal comparto dai produttori di bevande (-2%) dopo l’avvio da parte della Cina di una indagine antidumping per i liquori europei. A Parigi scivolano Remy Cointreau (-11%) e Pernod Ricard (-5%). Giornata di vendite anche per il comparto del lusso (-1,6%), con gli analisti che vedono un 2024 debole, quello del turismo (-1%). Male le banche (-0,5%) e le assicurazioni (-1,2%). In rosso le utility (-0,7%), con il prezzo del gas che gira in rialzo in vista dell’imminente ondata di freddo. Ad Amsterdam le quotazioni salgono dell’1,8% a 34 euro al megawattora. Giù l’energia (-0,6%) con il petrolio in aumento. Il Wti guadagna lo 0,6% a 72,6 dollari al barile e il Brent a 77,9 dollari (+0,4%). Sul fronte dei titoli di Stato lo spread tra Btp e Bund è stabile a 168 punti, con il rendimento del decennale italiano che sale di 5 punti base al 3,85%. A Piazza Affari scivolano Recordati (-2,2%) e Campari (-2,1%). Male anche Fineco e Stm (-1,9%) e Cucinelli (-1,6%). In controtendenza Mps (+0,6%), Iveco (+0,3%), Saipem e Intesa (+0,2%).

Fonte: Ansa