Trattori in Piazza San Pietro: “Il Papa ci dia voce”

La protesta degli agricoltori arriva anche in Vaticano: "Grazie a Francesco per averci accolti: chiediamo il suo sostegno e la sua benedizione"

San Pietro trattori
Foto di Kévin et Laurianne Langlais su Unsplash

La protesta degli agricoltori, in corso ormai da diverse settimane, giunge anche a Piazza San Pietro. Alcuni trattori hanno infatti raggiunto la Città del Vaticano per chiedere l’ascolto e la benedizione di Papa Francesco, nel giorno della recita dell’Angelus. “Grazie al Pontefice per averci accolti: con la sua benedizione potremmo trovare la forza di vincere questa partita”.

Trattori a San Pietro

Le organizzazioni della protesta dei trattori sono giunte a San Pietro, per l’Angelus del Papa. Anche la mucca Ercolina, tra i simboli della protesta degli agricoltori, è arrivata in Vaticano. Circondata da tanti pellegrini presenti a San Pietro per l’Angelus del Papa, è stata “scortata” a via della Conciliazione dagli agricoltori e anche dalla polizia, per poi raggiungere il presidio degli agricoltori che hanno portato simbolicamente anche un trattore.

Gli agricoltori: “Il Papa ci dia voce”

“Il Vaticano e il Papa devono dare voce ai nostri problemi. Siamo qui in modo simbolico, abbiamo portato un trattore, sta anche arrivando la mucca Ercolina che è stata a Sanremo”, dice all’Ansa Pietro Megna, uno dei portavoce di Agricoltori Italiani. Al Papa è stata inviata anche una lettera. “Con immensa gratitudine la ringraziamo Santo Padre per averci accolti e invochiamo il suo sostegno e la sua benedizione. Le doniamo un trattore, simbolo della nostra fatica”, scrivono gli agricoltori nella lettera a Papa Francesco. “Da settimane, con orgoglio e tenacia, stiamo manifestando affinché gli organi di governo e i cittadini ascoltino la nostra proposta di riforma del settore agricolo” aggiungono nella lettera. La delegazione del Maf (Movimenti agricoli federati) è giunta nei pressi di piazza San Pietro con un mezzo agricolo.

“Con questa benedizione potremmo trovare la forza per vincere la partita”, scrivono le organizzazioni di protesta dei trattori. Gli agricoltori rivolgono un appello: “Siete tutti invitati senza bandiere né trattori”.

Fonte: Ansa