Zero decessi in Lombardia, Fontana: “Dato da prendere con le pinze”

Le parole del presidente della Lombardia sui decessi nella regione, assembramenti e movida

Nella giornata di domenica 24 maggio, la Lombardia ha registrato zero decessi da coronavirus. Una buona notizia, dopo tre mesi in cui sono morte tantissime persone. Ma è la stessa regione che, nel corso della conferenza stampa in diretta su Facebook, ha invitato a prendere con le pinze questo dato.

Le parole di Fontana

“La cosa che mi rasserena è il numero di nuovi contagi che sta diminuendo. Lo ‘zero decessi’ è un dato che andrà preso con le pinze, nel senso che purtroppo la domenica è un giorno durante il quale la comunicazione non è sempre precisa e perfetta, a volte arrivano in ritardo. E’ sicuramente molto positivo come dato, però non illudiamoci che sia finita”, ha dichiarato a Rtl il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha assicurato che i dati “sono assolutamente ufficiali, ieri sicuramente zero decessi ed è una cosa positiva, è un trend che sta continuando. Però non illudiamoci che sia finito il numero di morti – ha aggiunto -. E’ possibile, io me lo auguro, non voglio distribuire troppo entusiasmo perché negli ultimi giorni abbiamo assistito a movida e assembramenti che sono un po’ preoccupanti. Non vorrei che questi ulteriori dati creassero eccessivo entusiasmo”.

Convincere e non reprimere

“Io sono dell’opinione che più della repressione valga la convinzione”, ha aggiunto Fontana commentando il bando annunciato dal Governo per arruolare 60mila “assistenti civici” tra i disoccupati che vigileranno sul rispetto del distanziamento sociale nella fase 2. “Credo che sia opportuno convincere questi giovani e non giovani che bisogna ancora tenere duro per qualche settimana, per far capire a questi ragazzi che quei comportamenti sono pericolosi per loro stessi innanzitutto ma anche per il resto della popolazione. I giovani si sentono più forti perché con loro il virus è meno aggressivo, però rischiano di diventare un rischio che credo non valga la pena di correre“.

Non sprecare tutto per imprevidenza

“In questi mesi i lombardi si sono comportanti non bene, ma benissimo, hanno rispettato le regole e infatti i risultati sono evidenti: si sono abbassati i contagi, si sono abbassati i ricoverati in ospedale e terapia intensiva. Questo è dovuto in massima parte ai comportamenti positivi dei cittadini. Per quello dico che non vale la pena di rischiare di sprecare tutto questo grande sacrificio per alcuni comportamenti imprevidenti”, ha aggiunto Fontana. “Questa mattina – ha detto – ho ricevuto alcuni messaggi da sindaci della zona dei laghi di Varese, dove mi è stato raccontato che c’è stata questa quantità indicibile di persone che si assembravano. Io lo capisco, la socialità e lo stare con gli amici è una delle cose più belle, però in questi momenti bisognerebbe rispettare quelle regole che sono state date e che servono per, definitivamente, allontanare questo virus. Per adesso ci dobbiamo convivere quindi dobbiamo rispettare le regole”.