BOMBARDAMENTI IN SIRIA, COLPITA ALEPPO: 18 MORTI

Si contano almeno 18 morti, tra cui un bambino, nell’attacco missilistico del regime di Bashara Assad sul centro storico di Aleppo. Lo rende noto Rami Abdel Rahman, direttore dell’Osservatore Siriano per i Diritti Umani, un organizzazione dell’opposizione che ha sede a Londra. Il razzo avrebbe colpito un’area residenziale nel quartiere di Maghayir, uno dei territori di passaggio tra la parte occidentale della città sotto il controllo governativo e l’ala orientale in mano ai ribelli.

“Gli abitanti erano ancora nelle loro case, e molti sono tuttora intrappolati sotto le macerie”, ha spiegato il direttore dell’Osservatorio Siriano, secondo cui il numero dei morti è destinato a salire nel corso della rimozione dei detriti. I feriti sarebbero diverse decine e sono almeno 35 le case andate distrutte in seguito all’attacco missilistico.

Intanto nella stessa città 3 reporter spagnoli sono stati rapiti. Lo riferisce la Federazione nazionale delle Associazioni di Giornalisti. Le utlime notizie dei tre cronisti, Antonio Pampliega, José Manuel Lopez e Angel Sastre risalgono all’11 luglio. Il ministro degli Esteri di Madrid “è stato informato” e al momento “sta lavorando” sul caso, come dichiarano alcune fonti diplomatiche spagnole.