Milleproroghe: il Governo pone la fiducia al Senato

I capigruppo di palazzo Madama devono definire la tempistica dei lavori sulla fiducia: il Milleproroghe va convertito in legge entro lunedì

Il governo pone la fiducia al Senato sul decreto Milleproroghe nel testo già approvato alla Camera. Lo ha annunciato in Aula il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà. Si tratta della prima fiducia chiesta dal governo Draghi su un provvedimento. La seduta è stata sospesa. Ora la Conferenza dei capigruppo di palazzo Madama dovrà definire la tempistica dei lavori sulla fiducia. Il provvedimento è infatti in scadenza, va convertito in legge entro lunedì prossimo.

Il dl Milleproroghestato era stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 21 dicembre. Il Cdm ha approvato anche il decreto sulle intercettazioni. Riguardo a quest’ultimo, l’ormai ex ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, in un post su Facebook, aveva scritto che si trattava di “uno strumento irrinunciabile per le indagini”.

Le principali novità del Milleproroghe

Nel dl Milleproroghe le principali novità sono: fino a 3 mila euro di bonus per eco-scooter anche nel 2020 e altri due anni di sperimentazioni sugli animali per le droghe. Confermati, almeno per ora, il rinvio al 2022 della fine del mercato tutelato dell’energia e lo stop degli aumenti dei pedaggi autostradali di inizio anno.

Le class action, invece, potranno partire solo da ottobre del prossimo anno, con uno slittamento di 6 mesi. Nelle bozze rimane anche il pacchetto per la P.A. che va dalla proroga per la stabilizzazione dei precari a quella delle possibilità di assumere per il comparto sicurezza e i vigili del fuoco.