Ucraina, morto un giornalista russo. Cremlino: “Grande tragedia”

Il giornalista Boris Maksudov - rimasto ferito in un attacco di un drone ucraino nella regione di Zaporizhzhia - è morto nonostante il tempestivo trasporto in ospedale. Lutto al Cremlino

Foto di Robert Owen-Wahl da Pixabay

Il giornalista del canale televisivo russo Rossiya-24, Boris Maksudov – rimasto ferito in un attacco di un drone ucraino nella regione di Zaporizhzhia – è morto. Era stato ricoverato in un ospedale militare, ma le ferite riportate erano troppo gravi ed è deceduto.

Morto il giornalista russo ferito in un attacco ucraino

Boris Maksudov, un giornalista del canale televisivo russo Rossiya-24 rimasto ferito in un attacco di un drone ucraino ieri nella regione di Zaporizhzhia, è morto stamane. Lo afferma il conduttore televisivo Vladimir Solovev nel suo canale Telegram, ripreso dall’agenzia Tass. Ieri il ministero della Difesa aveva detto che Maksudov aveva riportato ferite da schegge e che era stato ricoverato in un ospedale militare. Secondo Solovev, il giornalista è morto nelle prime ore di oggi mentre veniva trasportato all’ospedale di Dzhankoi, nel nord della Crimea.

Cremlino: “Una grande tragedia”

“Una grande tragedia”: così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito la morte del giornalista Boris Maksudov, della televisione russa Rossiya-24, deceduto stamane dopo essere rimasto ferito ieri in un bombardamento ucraino nella regione ucraina di Zaporizhzhia. Il Cremlino comunque, ha aggiunto Peskov, citato dalla Tass, “non si aspetta una reazione dell’Occidente poiché non è chiaro quali standard persegue la leadership dei Paesi europei”.

Fonte: Ansa