Niente più “ombrelline” sulla griglia di partenza

Niente più grid girls sulle piste di Formula 1. Le “ombrelline”, così chiamate per via dell'ombrello sponsorizzato che reggono per proteggere i piloti dal sole o dalla pioggia, ovvero le bellissime ragazze che accostano i bolidi e i piloti sulla griglia di partenza potrebbero sparire presto. E' l'ipotesi che in queste ore sta circolando sui media inglesi a seguito dell'arrivo della nuova proprietà americana della Formula 1. Un argomento delicato per uno sport che fin dalle sue origini ha puntato sul binomio donne-motori per aggiungere un po' di adrenalina, e qualche spettatore in più, alle corse.

Liberty Media: “Non ci sarà consenso ma punti di vista”

Secondo la stampa inglese, il gruppo Liberty Media, dopo aver acquisito la F1 sta effettuando delle riflessioni e delle analisi per il futuro del circuito, tra cui quello dell'uso delle grid girl che oramai fanno parte dell'immaginario collettivo. Le ragazze di solito indossano abiti molto succinti e portano i loghi dello sponsor; oltre all'ombrello portano anche il nome dei piloti. Sul tema è intervenuto anche Chase Carey, Ceo della F1 e presidente di Liberty Media con parole non proprio chiare: “Una giusta decisione per il futuro dello sport è necessaria. Posso avere una mia opinione a riguardo, ma quando si parla di sport si ha a che fare con i team, con un largo ecosistema e una platea di tifosi molto appassionata. Non ci sarà mai un consenso ma una serie di punti di vista”.

Il calendario

Tuttavia, una decisione sembra essere lontana. E probabilmente, a marzo 2018, quando ricomincerà il Mondiale di F1, le ombrelline saranno ancora lì, accanto alle auto pronte a partire. Il Mondiale avrà inizio il 25 marzo da Melbourne e si chiuderà il 25 novembre ad Abu Dhabi. Rispetto alla scorsa stagione ci sarà un Gp in più: esce di scena la Malesia, mentre tornano Germania, in programma il 22 luglio ad Hockenheim, e Francia. Il Gp transalpino rientra in calendario dopo 10 anni di assenza per problemi finanziari e si svolgerà il 24 giugno sul circuito Paul Ricard. Mentre il 2 settembre si correrà il Gp d'Italia a Monza. Ma la verà novità riguarda le penalizzazioni da scontare sulla griglia di partenza: se un pilota incorrerà in una sanzione dalle 15 posizioni a salire, sarà retrocesso automaticamente all'ultimo posto. Di seguito, il calendario di F1 del 2018

25 marzo – Australia, Melbourne;

8 aprile – Bahrain, Bahrain;

15 aprile – Cina, Shanghai;

29 aprile – Azerbaijan, Baku;

13 maggio – Spagna, Barcellona;

27 maggio – Monaco, Monte Carlo;

10 giugno – Canada, Montreal;

24 giugno – Francia, Paul Ricard;

1 luglio – Austria, Spielberg;

8 luglio – Gran Bretagna – Silverstone;

22 luglio – Germania – Hockenheim;

29 luglio – Ungheria – Budapest;

26 agosto – Belgio – Spa-Francorchamps;

2 settembre – Italia – Monza;

16 settembre – Singapore – Singapore;

30 settembre – Russia – Sochi;

7 ottobre – Giappone – Suzuka;

21 ottobre – Usa – Austin;

28 ottobre – Messico – Città del Messico;

11 novembre – Brasile – San Paolo;

25 novembre – Emirati Arabi Uniti – Abu Dhabi.