Nazionale, la giovane Italia stende l’Olanda 1-2

Un’Italia giovane e brillante, ricca di novità, stende la nazionale olandese nell’amichevole giocata all’Amsterdam ArenA. Ben quattro gli esordienti, tra cui Donnarumma, che si guadagna il titolo di portiere più giovane della storia degli azzurri. Le reti arrivano tutte le primo tempo. L’inizio è un po’ sfortunato, con Romagnoli che segna un autogol al 10′. Dopo appena sessanta secondi ecco il pareggio firmato da Eder che sfrutta un errore degli olandesi. Al 32′ Bonucci realizza il gol della vittoria, infilando in rete una deviazione del portiere olandese su un colpo di testa di Parolo. Nella ripresa tante sostituzioni ed un paio di interventi importanti del giovane portiere rossonero che protegge il risultato fino al fischio finale.

Le formazioni

Ventura fa debuttare da titolare Donnarumma e rispolvera la difesa a tre con Rugani, Bonucci e Romagnoli mentre Verratti gioca dietro la coppia Eder-Immobile. In mezzo Parolo e De Rossi, alla presenza numero 112 in azzurro. Il giocatore giallorosso raggiunge le presenze in azzurro di Dino Zoff. Cacciato Blind dopo il ko con la Bulgaria e con in panchina il 51enne Grim aspettando il nuovo ct (Seedorf e Van Gaal i principali indiziati), l’Olanda resta fedele al suo 4-3-3 col laziale Hoedt al centro della difesa con Martins Indi, Strootman in regia e Depay a guidare il tridente. Tribuna per Robben, panchina per Sneijder.

Il match

La partita si accende fra il 10′ e l’11’: Klaassen per Promes che tenta la conclusione, doppia deviazione di Bonucci e Romagnoli e Donnarumma beffato dal suo compagno di squadra al Milan; passa un minuto e l’Italia pareggia con Eder, che sfrutta un corto rinvio di testa di Hoedt e col destro fulmina da fuori Zoet. Al 27′ l’Olanda sfiora il nuovo vantaggio ma la traversa salva Donnarumma sul colpo di testa di Martins Indi. Cinque minuti dopo, pero’, e’ l’Italia a passare: azione di contropiede e conclusione di Zappacosta deviata in angolo, sul corner successivo Romagnoli sfiora per Parolo, Zoet si oppone alla sua incornata ma sul pallone si avventa Bonucci che da due passi non puo’ sbagliare. Ventura perde De Rossi e fa esordire Gagliardini, nel finale di tempo Martins Indi ancora pericoloso su azione da calcio d’angolo.

La ripresa

Parte meglio l’Olanda nella ripresa, debuttano Spinazzola e Petagna ma e’ soprattutto l’ingresso di Belotti, pericoloso in un paio di occasioni, a l’Italia. Proprio Spinazzola, al 36′, va vicino al 3-1 impegnando con un diagonale il portiere del Psv, poi ci prova Parolo da fuori ma la palla finisce a lato. Nel finale si mette in evidenza anche Donnarumma, che per due volte nega il gol all’ex interista Sneijder. E l’Italia puo’ festeggiare, anche se in amichevole, un’altra vittoria.

Ventura “Se andremo in Russia saremo sorpresa”

“Stiamo cercando di esportare un’immagine e di costruirci una certa mentalità. Credo che oggi in palio ci fossero due cose. Innanzitutto, l’immagine che stiamo cercando di esportare. Poi c’era in palio lo spirito di squadra, la necessità di giocare appena possibile e di lottare quando era necessario, al di là del risultato. Questa era la posta in palio e credo che l’abbiamo centrata”. Così il ct dell’Italia, Gian Piero Ventura, dopo la vittoria sull’Olanda ad Amsterdam. “Sarebbe bello andare in Russia, ma ci si va solo attraverso il lavoro e un gruppo che sta nascendo. Sono convinto che lì saremo la sorpresa del Mondiale”, ha aggiunto il tecnico ai microfoni Rai. “Verratti? Tutto è figlio di quello che noi produciamo. Credo che stasera abbia fatto un’altra partita di spessore, diversa rispetto a quella contro l’Albania, ma comunque di spessore”.

 

Bonucci: “In Spagna sarà difficile ma non partiamo battuti”

“Sono contento perché sta nascendo un bel gruppo con i giovani che stanno portando entusiasmo e spensieratezza, alle quali si aggiunge l’esperienza dei ‘vecchi’ “. Leonardo Bonucci, autore del gol vittoria contro l’Olanda, vede una crescita dell’Italia ed – ai microfoni di Raiuno – afferma “tutto è utile per la crescita della squadra. Ci credevamo ed ora bisogna acquisire personalità”. Il 2 settembre in Spagna l’Italia si giocherà la qualificazione al Mondiale in Russia: “Sarà difficile – afferma il difensore bianconero – ma non partiamo certo battuti”. Ultima battuta sul caso Barzagli: “Ha già risposto il mister, lui si è sempre comportato da grande professionista”.