La Roma strega il Benevento: all'Olimpico finisce 5-2

Sofferenza, rimonta, goleada, vittoria e sorpasso. La Roma, dopo un primo tempo di insicurezze e incertezze, annienta il Benevento 5-2, scavalcando la Lazio al quarto posto. A segno Fazio, Dzeko, Under (doppietta) e Defrel (rigore). Gli ospiti, passati in vantaggio con Guilherme, accorciano le distanze con Brignola.

Così in campo

I giallorossi partono con un 4-2-3-1: davanti ad Alisson Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov; in avanti Gerson e Strootman; a centro campo El Shaarawy, Perotti e Under con Dzeko unica punta. Gli ospiti scendono in campo con il 4-1-4-1: a difesa di Puggioni ci sono Letizia, Djimsiti, D’Alessandro, Viola; in avanti Costa, Venuti, Sandro, Djuricic, Guilherme, con Brignola unica punta.

La partita

Nei primi quarantacinque minuti la Roma soffre l'avanzata del Benevento, che sblocca il match al 7' con Guilherme, grazie anche ad una deviazione di Manolas. Dzeko poco dopo sfiora il pari di testa ma è Fazio, su cross di Kolarov, a centrare invece la porta al 26' sempre su colpo di testa. La Roma prova a sfruttare il momento per chiudere la gara ma il Benevento non ci sta e tutto è rinviato alla ripresa. Under diventa protagonista, prima con una sgroppata sulla destra completata con un perfetto cross per Dzeko, che sigla il 2-1 al 14', poi realizzando una doppietta che chiude la partita. Il Benevento segna il 4-2 con Brignola, ma un rigore concesso a tempo scaduto permette a Defrel di segnare la prima rete in giallorosso fissando il 5-2. La Roma vince la sua partita numero 800 in casa in Serie A: è la quarta squadra a raggiungere questa quota dopo Juventus, Inter e Milan. Cengiz Under è il primo giocatore turco a segnare una doppietta in Serie A da Emre, in Lazio-Inter, nel dicembre 2002.

Defrel: “Un bel gesto”

“Quando ci hanno assegnato il rigore, io ho chiesto un po’ a tutti di poterlo tirare e i ragazzi mi hanno dato la palla senza discutere. È stato un bel gesto”. Gregoire Defrel, che contro il Benevento realizza il suo primo gol in maglia giallorossa, rende omaggio ai compagni di squadra che lo hanno aiutato a realizzare il penalty del definitivo 5-2. “Sono contento: anche se era il nostro quinto gol ed è stato segnato su rigore, per me, soprattutto sul piano mentale, è stato davvero importante realizzarlo”. E aggiunge: “Siamo contenti della seconda vittoria di fila, però nel primo tempo ci abbiamo messo tanto a rientrare in gara. Alla fine comunque quello che conta è che ci siamo ripresi nel secondo tempo e che abbiamo vinto questa gara che non era facile, per come si era messa”. E su Under: “Inizia a parlare bene. E’ un gran giocatore, gli serviva un po’ di tempo per adattarsi e si vede che ora sta molto meglio. Gli auguro di fare tanti altri gol per noi”.

Di Francesco: “Mi infastidiscono i gol presi”

“Sono contento, i giocatori importanti cambiano le partite. A volte servono le giocate individuali, come quelle di squadra. I suoi movimenti sono stati importanti per fare gol. Certe cose le facevamo anche prima, ma tiravamo in curva o non concretizzavamo le tante giocate. Stasera Cengiz è stato bravo, è un in un momento psicologico ottimale: è riuscito a concretizzare al meglio tutto quello che gli è capitato in mezzo ai piedi”. Così Eusebio Di Francesco commenta la prova di Cengiz Under. “Siamo partiti con un atteggiamento poco aggressivo ed eravamo sempre in ritardo sulle uscite. Poi la squadra ha creato tanto in fase offensiva e oggi abbiamo concretizzato molto. Però mi infastidiscono molto di più i due gol presi”. E aggiugne: “Questo deve essere solo un punto di partenza nel concretizzare la grande mole di gioco. Il gol è stato importante per Edin e anche per Greg Defrel che si mette sempre a disposizione: i compagni hanno voluto fortemente che battesse lui il rigore, questo fa capire l’atteggiamento del ragazzo nei confronti della squadra”.