Italpallone a rotoli, Ghirardi indagato per bancarotta

L’ex presidente del Parma Tommaso Ghirardi che ha venduto il club lo scorso dicembre è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura per bancarotta fraudolenta. Secondo gli inquirenti emiliani alla base del dissesto finanziario da 200 milioni di euro che sta pregiudicando il futuro del club ci sarebbe un suo comportamento illecito. Del caso si stanno occupando i pm Amara, Ausiello e Dal Monte in collaborazione con il Nucleo di polizia tributaria della Finanza.

La notizia arriva a poche ore dallo scandalo che ha coinvolto i vertici della Guardia di Finanza di Parma, legato proprio al caso della società di calcio. Alcuni ufficiali del corpo sono infatti stati iscritti nel registro degli indagati per omissione d’atti d’ufficio in quanto non avrebbero eseguito i compiti loro assegnati dai magistrati. “Ricevo minacce e insulti. E quella del buco da 200 milioni è una balla. Sono 78, saliti a 88 a fine anno” aveva chiarito Ghirardi nelle sue ultime interviste.

Intanto l’ultimo a lasciare la barca che affonda nel buio del fallimento è stato Pietro Leonardi, ex amministratore delegato che nella nuova era del neo-patron Gianpietro Manenti era rimasto come direttore generale: pochi giorni dalla prima udienza prefallimentare del Parma, e con la situazione di incertezza finanziaria che crea ombre sempre più fitte, Leonardi ha deciso di tirarsi indietro. “Ho deciso di dimettermi da direttore generale del Parma Fc Spa – dice in una nota ufficiale pubblicata sul sito – Le mie condizioni di salute, peggiorate negli ultimi tempi e l’attuale situazione ambientale che si è mio malgrado venuta a creare, non mi consentono più di svolgere il mio lavoro proficuamente, non volendo oltretutto risultare d’impaccio all’attuale proprietà. Ringrazio i miei collaboratori – prosegue la nota -, i dipendenti tutti, lo staff tecnico, i calciatori e la tifoseria, ai quali mi sento e mi sentirò sempre profondamente legato”. Il 26 gennaio scorso, Leonardi fu costretto al ricovero in un ospedale di Parma per un malore dovuto allo stress, l’ipertensione lo riporta di nuovo in clinica per un ricovero il 18 febbraio. Nel bel mezzo della bufera, dopo l’incontro del sindaco Pizzarotti con il presidente Tavecchio, si sta studiando un piano per giocare Parma-Atalanta.