Italia-Spagna, Bonucci: “Loro sono favoriti, ma saremo capaci di ribaltare i pronostici”

Buone nuove per la Nazionale di Ventura in vista di Italia-Spagna, match valido per le qualificazioni mondiali: Alessio Romagnoli si è allenato regolarmente in gruppo, confermando di aver smaltito la contusione alla coscia rimediata sabato scorso in allenamento, alla vigilia di Milan-Sassuolo. Salvo contrattempi, quindi, il difensore rossonero si candida ad un posto da titolare contro la Spagna, al posto dello squalificato Chiellini.

Sulla questione Balotelli, poi, Ventura ha dichiarato: “Ho detto dal primo giorno da ct che non chiudo le porte della nazionale in faccia a nessuno: Balotelli ha ripreso a giocare, e soprattutto a segnare. Ora però serve continuità. Sulle sue doti tecniche non si discute, casomai lo si fa su tutto il resto: ma gli ho mandato la preconvocazione perché ha ripreso a giocare e segnare”, ha spiegato.

Per quanto riguarda la prima delle due partite in programma, il ct dell’Italia ha dichiarato: “Molto importante anche se non già decisiva. Anzi, è particolarmente importante”. Così  inquadra il match di giovedì contro la Spagna, secondo appuntamento del girone di qualificazione ai Mondiali 2018. “Affrontiamo la pi forte di tutto il girone, e per quello che ho visto una delle nazionali più forti in assoluto di tutto Europa – la convinzione di Ventura -. E’ cambiata radicalmente nel mondo di stare in campo con l’arrivo del nuovo ct, Lopetegui, è un’altra Spagna, con più adrenalina e convinzione rispetto a quella un po’ sottotono vista agli Europei. Ma se diamo il 99 per cento niente ci sarà precluso”.

Sulla stessa scia del ct le parole di Bonucci, che in conferenza stampa ha dichiarato: “Incontreremo una Spagna diversa da quella di quest’estate, con nuove motivazioni, condizioni psicofisiche diverse e vorranno riscattare la sconfitta dell’Europeo. Noi dovremo fare qualcosa di più rispetto a quello che abbiamo fatto in Israele. Non sarà una partita decisiva, ma importantissima per testare le nostre qualità ed evitare che il cammino verso il Mondiale si complichi. Loro favoriti come all’Europeo? Assolutamente sì, e per sovvertire i pronostici dovremo fare una gara come quella dell’Europeo, fatta di corsa, volontà e cinismo sotto porta”.

Bonucci poi torna sulle ultime, difficili settimane, vissute con ansia causa malattia del piccolo figlio Matteo: “Quello che ho passato negli ultimi due mesi mi ha dato una grossa forza – ammette il difensore bianconero con gli occhi lucidi -, e mi ha fatto capire che nella vita ci sono cose molto più importanti di un passaggio sbagliato. Devo dire grazie alla mia famiglia: abbiamo lottato insieme”.

Infine, anche il difensore azzurro parla di Balotelli: “Le porte della Nazionale sono aperte. Mario con le sue dichiarazioni ha dimostrato di cominciare a pensare da adulto. Quello che ha detto, ai miei occhi, è segno di una grandissima maturazione e dimostra che l’umiltà in fondo fa parte di lui e credo che debba metterla in campo sia nel club sia in Nazionale”. In questo modo “sarà un valore aggiunto. Il Balotelli delle Balotellate non serve né a lui né agli altri, è un consiglio che mi sento di dargli. Lui ha qualità infinite ma fino a oggi – ha concluso – gli è mancata la consapevolezza che assumendo alcuni valori come umiltà e il mettersi a disposizione possono veramente portarlo in alto e riportarlo a essere una pedina importante per questo gruppo”.