Azzurri a picco col Galles: al Millennium è 38-14

L'Italia stecca con il Galles ed esce dal Millennium stadium con in dote la sedicesima sconfitta consecutiva nel Sei Nazioni e la prospettiva di un nuovo cucchiaio di legno sempre più concreta all'orizzonte. Non resta che tentare il tutto per tutto all'Olimpico per battere la Scozia ed evitare il flop completo in un torneo che, a fasi alterne, ha fatto vedere una buona Italia ma incapace di dare continuità alla propria manovra, durando troppo poco per poter impensierire i ben più attrezzati rivali. Anche a Cardiff gli Azzurri disputano una buona partita per circa mezz'ora, prima di soccombere allo strapotere tecnico e fisico dei britannici e chiudere il quarto match con il punteggio finale di 38-14 per i Dragoni.

Galles segna, Italia risponde

La partenza positiva degli uomini di O'Shea, a ogni modo, passa dall'avvio supersprint dei gallesi, capaci di infilare un 14-0 in appena 6 minuti: si comincia dopo appena 4', con lo sfondamento di Parkes e Castello (colpito alla testa e sostituito da Hayward) e la meta messa a referto da Anscombe. Poi l'Italia si fa male da sola, con Mbandà che serve erroneamente Watkin e arma l'assolo in contropiede del giocatore dell'Ospreys, bravo poi a servire North che schiaccia oltre il fondo per il 14-0. L'Italia però risorge proprio nel momento in cui sembrava ormai scontato il naufragio totale, sfoderando una meta al 10' con Minozzi (fra i migliori in assoluto) che va in progressione su servizio di Violi e semina avversari come birilli prima di sbattere l'ovale oltre il fondo. La tattica italiana, però, conduce solo Allan al paizzato (fuori), mentre i Dragoni chiudono la prima frazione con il calcio di Anscombe per fuorigioco che porta i padroni di casa sul 17-7 e con un placcaggio da giallo di Liam Williams su Minozzi.

Superiorità non sfruttata

Nonostante il 14 di partenza, l'avvio di ripresa dei Dragoni è fulminante, con meta quasi immediata di Hill (penetrato fra la mal piazzata difesa azzurra) e trasformazione di Hill che vale il 24-7. L'Italia riesce a complicarsi la vita anche dopo l'avanti che costa il giallo a Davies: nonostante i due uomini in meno, il Galles tira fuori il meglio di sé e approfitta alla grande degli errori grossolani degli Azzurri in fase di appoggio e di piazzamento, con Minozzi costretto a salvare con una stoppata (la seconda dopo quella della prima frazione su Williams) su Faleteau. Nessun punto messo a referto dagli uomini di O'Shea, pur con la superiorità numerica. Nei minuti finali arrivano le mete di North (27') e Tipuric (31'), per un totale di 5, tante da permettersi una sbandata conclusiva che consente a Bellini di realizzare la meta numero due per l'Italia. Sabato contro la Scozia ultima chiamata per evitare il cucchiaio di legno. Una soddisfazione in terra gallese la riservano le ragazze dell'Italrugby femminile, capaci di imporsi 22-15 realizzando ben 4 mete e diventando la prima nazionale italiana a espugnare il Millennium.