San Potito, martire, nasce a Sardica in Romania e muore a Tricarico (Matera) nel 160.
A causa della sua fede cristiana, viene condannato a morte dall’imperatore Antonino Pio, nonostante sia appena adolescente. Prima viene fatto torturare e poi decapitare. Le sue reliquie sono venerate nella cattedrale di Santa Maria Assunta di Tricarico. Il suo culto si diffonde nell’Italia meridionale e in Emilia. E’ patrono di Tricarico, Ascoli Satriano (Foggia) e San Potito Sannitico (Caserta).
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi
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