I giovani speranza di pace per il futuro del mondo

Caro don Aldo,

ho seguito con molta attenzione il viaggio di Papa Francesco, non lo nego, con una certa apprensione. Mi preoccupa soprattutto la sua sicurezza, visto che si trova in un Paese che purtroppo da decenni è martoriato dai conflitti e dal terrorismo. Mi ha colpito in particolare il suo discorso a Ur dei Caldei.

Ha proprio ragione quando dice che i giovani sono il futuro per l’Iraq e lo sono anche per il resto del mondo. Bisogna veramente educare i nostri giovani al rispetto, alla fratellanza, a non avere paura di chi è diverso. Bisogna tornare a voler bene al fratello che ci è accanto, smettendola di pensare solamente ai nostri interessi.

Spero che le sue parole, che tutti i media hanno ripreso, riescano a penetrare in profondità nel cuore di tutti gli uomini e le donne. Solo allora, riusciremo a imprimere una versa svolta alla nostra società e finalmente potremmo vivere in pace.

Remo B. (Roma)