Quelle volte in cui si fa disinformazione più che informazione

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Ieri ho ricevuto un messaggio vocale di un certo assessore del nord Italia che esortava di non scaricare assolutamente il green pass e di non vaccinarsi perché dal mese di ottobre arriveranno i farmaci curativi per sconfiggere il Covid e quindi non bisognava cadere nella rete dei nostri governanti che – secondo questo signore – starebbero speculando solo sulla pelle dei cittadini. Ascoltare questo fantasioso appello a non avvicinarsi né al vaccino né al green pass mi ha procurato una grande tristezza. Mi sono chiesta: ma come è possibile che ci siano persone così accanite a voler imporre il proprio pensiero così tanto da impedire a chissà quanta gente a non proteggersi.

Ho visto il Santo Padre vaccinarsi, il nostro Presidente della Repubblica e tanti personaggi della scienza, del mondo accademico e della vita pubblica. Possibile che siamo noi tutti così folli e autolesionisti? Oppure c’è un movimento che deve ideologicamente lottare contro il così detto sistema a prescindere dalla verità? Ma si possono fare quei proclami che ho sentito in quell’audio degno invece di una bella denuncia per diffamazione? Come si può dire che i nostri medici ci vogliono sterminare e che il vaccino sia un solo un siero per controllarci? Ma come si può spingere la gente a non difendersi dal virus spingendo gli indecisi a privarsi di questa unica arma di difesa? E in coscienza come si sentirebbe una persona dinanzi ad un proprio parente ucciso dal Covid proprio perché non vaccinato?

Certo, oltre alle domande avrei anche qualche risposta ma preferisco lasciare agli esperti qualche risposta per aiutarmi in questo caos di cui anche una certa informazione mi è sembrata più fare i giochi della disinformazione creando non poche incertezze. E poi questi specialisti che si contraddicono nei talk show non si possono più sopportare. Ma perché invece di chiacchierare nei talk non lavorano un po’ di più facendo meno politica e più i medici e scienziati se lo sono veramente!! Mi scuso per lo sfogo che potete anche cestinare. I cattolici divisi anche per il coronavirus…che vergogna!

Angela P.
Piacenza