Ti amo, ti truffo e sparisco

Lei è una donna sola, magari vedova, in cerca d'affetto, di una persona con cui condividere la propria esistenza. Lui, all'apparenza, è un uomo affidabile e affascinante: la corteggia, le promette mari e monti, le offre il suo sostegno in un momento difficile, le assicura che presto saranno insieme per cominciare una vita nuova.

Trappola

Per farlo, però, ha bisogno di un aiuto economico: i soldi per il biglietto aereo o per risolvere una complicata situazione personale o familiare. Lei, di fronte alla prospettiva di una storia tanto agognata, non ha nemmeno un dubbio: fa partire il bonifico, sicura che quel gesto di generosità verrà ripagato da un amore incondizionato. Non è così: dopo aver incassato lui si eclissa sino a scomparire, lasciando dall'altra parte il cuore spezzato di chi acquista la consapevolezza di essere stato truffato nel suo lato più fragile, la solitudine, l'umana necessità di un compagno.

Fenomeno

Non è un romanzo, né una telenovela, è la drammatica storia vissuta da centinaia di donne nel mondo, finite nel mirino dei “Romance scammer“, letteralmente “truffatori di storie romantiche“, criminali che impersonano uomini ideali allo scopo di irretire la controparte e farsi gratificare con ingenti somme di denaro. Il fenomeno, nato negli Stati Uniti e di cui si è cominciato a parlare anche in Italia, trova il suo humus ideale nei social media e, in particolare, nei siti d'incontro.

La classifica della vergogna

Gli Usa sono in cima alla classifica delle vittime, seguiti dal Regno Unito (la Bbc ha parlato di quasi 4 mila persone frodate, per un danno totale da 39 milioni di sterline), Spagna, Giappone e Germania. Nel Paese teutonico, in particolare, nell'ambito dell'operazione “Nigeria connection”, la polizia ha scoperto circa 8 mila casi di “truffe romantiche” per un ammontare di 10 milioni di euro di danni. In Italia, come anticipato, il femomeno è arrivato da poco ma è considerato in crescita. Per questo uno dei maggiori siti d'incontro riservato agli over 50 ha pubblicato un ampio vademecum per informare le utenti e insegnare loro a riconoscere e a difendersi dagli scammer

Chi sono

La prima cosa da sapere è che i truffatori romantici quasi mai sono improvvisati. Alle loro spalle si nascondono vere e proprie organizzazioni criminali, con sede in diversi Paesi dell'Africa occidentale e in Asia. Gli scammer maschili, si legge nell'avviso ai naviganti, in genere si presentano alla potenziale vittima come vedovi. Per farlo rubano foto di persone attraenti che postano sul proprio profilo. Si mostrano come persone attraenti, curate e sensibili. Millantano un'istruzione di primo livello e un prestigioso lavoro svolto in ambito internazionale (ex militare, poliziotto, ingegnere, medico e così via). Sostengono di risiedere all'estero e comunicano in modo fluente in inglese o francese. Le truffatrici donne (e ce ne sono), invece, affermano, spesso, si operare in ambito sanitario o come insegnanti. Affermano, nella maggior parte dei casi, di essere russe mentre in realtà provengono da Sudamerica, Asia o Africa.  

L'aggancio   

L'aggancio della vittima è preceduta da una fase di studio, nella quale vengono individuati i profili adatti allo scopo. Si tratta di persone in stato di vedovanza o comunque sole. I singoli punti deboli vengono analizzati con cura in modo da mettere in atto una strategia perfetta per far innamorare il malcapitato. Poi partono all'attacco. Il primo contatto è un semplice approccio, buono per porre le basi delle successive conversazioni. Quando il rapporto è arrivato a un sufficiente livello d'intimità lo scammer chiede alla vittima di continuare a comunicare tramite mail o telefonicamente. In questo modo si sottrae ai più rischiosi canali social e, nel contempo, fa credere alla controparte di volere un rapporto più personale e profondo. Non vengono risparmiati complimenti, galanterie, promesse, progetti futuri, messaggi e telefonate a ogni ora del giorno e della notte. Tutto è finalizzato a far perdere la testa alla vittima

La truffa

Il raggiro vero e proprio prende corpo dopo un periodo più o meno lungo. Durante una conversazione lo scammer espone alla vittima un problema economico e chiede una mano per superarlo. Le scuse più comuni possono essere la presenza di un parente malato in gravi condizioni d'indigenza e quindi impossibilitato a curarsi, l'aver subito una rapina nel corso d'un viaggio d'affari all'estero, il malfunzionamento della propria carta di credito, un nipotino rimasto orfano di cui egli dovrà occuparsi oppure la richiesa di denaro per acquistare i biglietti aerei necessari per incontrare la persona amata. Il truffatore chiede che il versamento avvenga direttamente sul proprio conto corrente a mezzo di bonifico o tramite il trasferimento di contanti su siti specializzati. Nel tempo le richieste diventano più pressanti, i toni si fanno melodrammatici e lo scammer arriva a minacciare il suicidio se non risolverà il suo problema. Il malcapitato, ormai succube incosapevole del suo aguzzino, si prodiga in ogni modo per aiutarlo, perdendo una notevole quantità di denaro. Quando truffatore pensa di aver raggiunto il suo scopo sparisce e la vittima non può far altro che constatare con dolore il raggiro subito.  

Consigli agli utenti

L'informativa si conclude con i consigli forniti agli utenti. La prima regola, ovviamente, è quella di non fare elargizioni a nessuno e non fornire i propri dati per alcun motivo. Può sembrare banale ma non lo è, visto il numero di persone che cade nella trappola di questi truffatori professionisti. La seconda è quella di non spostare mai le comunicazioni su piattaforme private e, quindi, meno controllate. Importante è poi verificare (con una ricerca Google o sui social network) l'identità di chi ci ha contattato. Infine è fondamentale insospettirsi sia quando il tenore delle conversazioni è troppo intimo e romantico a fronte di una relazione iniziata da poco, sia nel momento a cui vengono chiesti dei soldi a una persona appena conosciuta piuttosto che ad amici o parenti. Gli utenti vengono poi invitati a segnalare all'amministrazione i profili sospetti. A questi consigli ne aggiugiamo un altro, nostro: reimpariamo a coltivare rapporti personali senza il tramite della rete. L'amore si costruisce nel tempo, grazie a una conoscenza profonda del partner e il “colpo di fulmine” è il risvolto chimico di uno sguardo, un'espressione, una parola, un volto che solo il contatto diretto è in grado di generare.