Sequestrati 19 milioni di beni al clan Spada

Nuovo colpo al clan Spada ad Ostia. Oggi alle prime luci dell'alba, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno condotto un blitz nella frazione romana dando esecuzione a cinque decreti di sequestro di beni nei confronti di altrettanti esponenti di spicco del clan Spada, per un valore complessivo pari a quasi 19 milioni di euro. I decreti sono stati emessi dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale ostiense.

I tweet 

Immediati i commenti della sindaca di Roma Virginia Raggi, del Ministro dell'Interno Matteo Salvini e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli.

“Ringrazio per l'operazione la Guardia di Finanza e il Tribunale di Roma. Le istituzioni sono unite contro l'illegalità. A Ostia non c'è spazio per la criminalità”, ha commentato la sindaca su Twitter con hasthag #NonAbbassiamoLoSguardo.

Quasi in contemporanea è arrivato anche il post del Ministro dell'Interno: “Notizie come questa fanno cominciare bene la giornata”. Congratulazioni anche da parte dal Ministro delle Infrastrutture Toninelli: “Abbiamo ridotto al lumicino gli affari degli Spada. Con il PD al Governo elefanti e petali di rosa dal cielo, con noi maxi sequestro”.

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Lo sgombero

Solo due giorni fa, il 9 ottobre, oltre 150 agenti del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale erano intervenuti in via Forni, sempre a Ostia, per il recupero di un'unità immobiliare illecitamente occupata dalla famiglia di Silvano Spada, uno dei membri dell'omonimo clan. Il 4 ottobre era stato sgomberato un altro appartamento, un alloggio popolare di via Giovanni Ingrao, occupato questa volta da un altro familiare: Vincenzo Spada.

“Abbiamo liberato una casa popolare a Ostia, occupata abusivamente da un membro del clan Spada. La Polizia Locale è intervenuta questa mattina per restituire un bene pubblico alla città. Prosegue la nostra lotta per ripristinare la legalità. #NonAbbassiamoLoSguardo”, aveva commentato la sindaca Raggi.