“Mancano cinque giorni, poi sarà collasso”

L'amministrazione capitolina ha cinque giorni di tempo per risolvere l'emergenza rifiuti. La scadenza è stata sancita dai tecnici del Comune, che hanno scritto: “Gli impianti sono saturi e la raccolta rischia di fermarsi nel fine settimana“. Dal canto suo, il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, invita il Campidoglio a prendere provvedimenti e a non perdersi in quelle che definisce polemiche politiche.

La situazione

“Roma non può permettersi un'emergenza rifiuti come quella che si sta prefigurando ancora una volta. Se da una parte vedo tanta solidarietà istituzionale da alcune Regioni, penso innanzitutto all'Emilia Romagna come anche all'Abruzzo, dall'altra devo segnalare logiche che nulla hanno a che vedere con la gravità e l'urgenza del problema“, ha detto Galletti.

Le due Regioni citate dal ministro, Emilia Romagna e Abruzzo, giocano un ruolo fondamentale nella disputa sui rifiuti romani. Dopo la retromarcia dell'Emilia Romagna sul conferimento di una parte dei rifiuti in eccesso provenienti da Roma, anche la soluzione Abruzzo si è parzialmente sgonfiata perché il governatore D'Alfonso è disposto ad accogliere l'immondizia romana solo a patto che l'amministrazione Raggi riconosca l'emergenza e illustri un piano con scadenze precise.

La polemica della Montanari…

Su Facebook è stata l'assessore capitolino all'Ambiente, Pinuccia Montanari, a rinfocolare la polemica “Tutti sanno che dal 2013 – anno di chiusura della discarica di Malagrotta, con il Pd che si dimenticò di pianificare una alternativa – il piano regionale del Lazio non è stato ancora aggiornato: di conseguenza, la Regione non riesce a trovare una alternativa per accogliere le tonnellate di indifferenziato prodotte da cittadini e imprese. Al momento Roma raccoglie i rifiuti e prova a conferirli nelle poche strutture della Regione che, però, sono evidentemente insufficienti – scrive la Montanari – Ci auguriamo che l'Abruzzo dia il via libera alla richiesta di accogliere rifiuti in impianti di Trattamento Meccanico Biologico, si tratta di una richiesta presentata da Ama alla Regione Lazio lo scorso 22 ottobre, ma che Zingaretti ha sbloccato soltanto dopo un mese per un 'mancato funzionamento del sistema informatico'“.

…e il commento di Galletti

Con la campagna elettorale già iniziata “mi preoccupa – ha commentato Galletti – anche la strumentalizzazione politica. I rifiuti non hanno colore politico e non si possono trattare con l’ideologia, ma con la buona amministrazione. Ma questi due aspetti, nel Comune di Roma, finiscono spesso per accavallarsi e creare confusione, senza trovare risposte adeguate”.