Busta con proiettile indirizzata a Federica Angeli

Nuove minacce alla cronista Federica Angeli, che dal luglio 2013 vive sotto scorta per le sue inchieste sulla malavita di Ostia.

Gli Spada

Una busta con un proiettile è stata recapitata alla redazione de Il Fatto Quotidiano ma indirizzata alla giornalista di Repubblica. Il prossimo 19 aprile Angeli sarà testimone in aula nel dibattimento che vede imputati per tentato duplice omicidio Carmine Spada e il nipote Ottavio.

Lo scorso febbraio stata invece sentita come parte offesa nel processo ad Armando Spada, il boss che nel 2013 l'aveva minacciata di morte nel corso di un servizio sulle infiltrazioni mafiose nel comune toscano.

Il pacco con il proiettile è stato sequestrato dalla Squadra mobile che ora, insieme alla Digos, indagherà sulla vicenda. Sono in corso i rilievi della scientifica e lunedì il tutto verrà trasmesso in Procura di Roma.

Il post 

“Volevate farmi sentire che sono nel mirino? Lo sapevo già – ha commentato Angeli sulla propria pagina Facebook -. Non c'era bisogno vi scomodaste. Volevate rovinarmi la giornata e farmi tremare lo stomaco? Ok. Bravi. Ma domani passa. Stringo forte tutti voi amici miei. Mandarvi un sorriso ora sarebbe ipocrita. Ma vi invito al coraggio, anche oggi. Anche se ce la mettono tutta per farci passare la voglia di lottare. Noi siamo qui. A schiena dritta. #amanodisarmata”.

Raggi e Zingaretti

“Federica Angeli siamo con te e con le tue battaglie in difesa della legalità e contro le mafie”, ha scritto su Twitter il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Chi lotta contro la criminalità non deve essere mai lasciato solo. Siamo tutti uniti a sostegno di @FedeAngeli che ha ricevuto nuove minacce”, ha twittato la sindaca di Roma, Virginia Raggi.